- 1 Cosa significa monitor per PC VGA?
- 2 Evoluzione degli standard video
- 3 Connessioni moderne e suggerimenti
- 4 Prezzi dei monitor per PC VGA generici
- 5 Schermi gaming e touch screen
Questa guida affronterà l’argomento dei monitor per PC VGA partendo dalle basi. VGA è un acronimo che rappresenta il tipo di connessione del display. È bene conoscere le porte presenti nel computer e le connessioni dei monitor, onde evitare di dover comprare un adattatore.
Cosa significa monitor per PC VGA?
Monitor per PC VGA identifica i tipi di display che si collegano al computer mediante cavo VGA. VGA è l’acronimo delle parole inglesi Video Graphics Array ed è uno standard per la visualizzazione di contenuti risalente alla fine degli anni ’80.
È stato sviluppato dopo EGA (Enhanced Graphigc Adapter) nel 1987 da IBM prima di immettere sul mercato, nel 1990, XGA.
Il tipo di spinotto blu ben conosciuto e visibile nella fotografia principale dell’articolo, è stato soppiantato recentemente dalla connessione HDMI. Dal momento che non tutti hanno disponibile nel proprio PC o Mac una porta compatibile, ci sono degli adattatori come quelli nelle foto che seguono.
Il primo adattatore si può usare quando il monitor ha una presa VGA ed il computer un ingresso HDMI. Il secondo nel caso contrario, ossia quando si dispone un computer datato con porta VGA e un monitor più recente con presa HDMI.
Bisogna dire che usando un adattatore si perderà un po’ di qualità audio e video, dato che VGA trasmette solamente segnali analogici mentre HDMI veicola segnali digitali.
Evoluzione degli standard video
Inutile ribadire ancora una volta che la tecnologia informatica procede a ritmi rapidissimi, infatti non si è fermata allo standard HDMI. Da parecchi anni i monitor hanno cambiato forma, infatti non sono più quadrati con proporzioni 4:3 ma rettangolari in formato Wide 16:9.
La maggior parte dei monitor per PC VGA è destinata all’uso domestico, dal momento che gli ultimi standard sono assai più performanti. A livello professionale o di gaming, non ci si può accontentare della risoluzione massima supportata da VGA.
Per capire meglio l’evoluzione degli standard video degli ultimi anni basta osservare la tabella seguente.
Per leggerla bene, altezza e larghezza sono il numero di pixel che si leggono nelle descrizioni degli schermi. VGA equivale a 640 × 480 pixel, SXGA a 800 × 600 pixel e così via.
Aspect ratio talvolta si vede scritto nelle descrizioni, ma non sempre, più spesso c’è scritto 4:3, 16:9, 21:9 eccetera. Si tratta del rapporto di aspetto, ovvero le proporzioni tra la lunghezza e l’altezza dello schermo.
Alcuni standard video più recenti sono in formato Wide e sotto alla colonna c’è scritto come si chiamano. Nell’ultima colonna, infine, c’è la dimensione in pollici minima consigliata per una visualizzazione ottimale.
Nome | Altezza | Larghezza | Aspect Ratio | Formato Wide | Dimensione ideale |
---|---|---|---|---|---|
VGA | 640 | 480 | 1,33 | 15 pollici | |
SVGA | 800 | 600 | 1,33 | 15 pollici | |
XGA | 1024 | 768 | 1,33 | WXGA | 15 pollici |
XGA+ | 1152 | 864 | 1,33 | WXGA+ | 17 pollici |
SXGA | 1280 | 1024 | 1,25 | 19 pollici | |
SXGA+ | 1400 | 1050 | 1,33 | WSXGA+ | 12 pollici |
UXGA | 1600 | 1200 | 1,33 | WUXGA | 24 pollici |
QXGA | 2048 | 1536 | 1,33 | WQXGA | 30 pollici |
Connessioni moderne e suggerimenti
Da quello che si può vedere nella tabella, i monitor per PC VGA sono ormai in disuso perché le schede madri moderne non hanno più questa porta. Negli schermi più evoluti si può trovare in aggiunta alla più comune HDMI, perché dispositivi e monitor con connessione VGA non sono ancora del tutto scomparsi.
Oggi i monitor più diffusi hanno collegamento DVI, che trasmette segnali digitali ed è visibile nella foto seguente.
Sono diffusi anche gli standard HDMI ed i recenti Thunderbolt e DisplayPort.
Come dicevamo anche in precedenza, i display più accessoriati hanno, oltre a quelle più moderne anche la vecchia VGA, pertanto non ci si deve preoccupare se il computer è dotato solamente di questa porta.
Probabilmente un monitor molto performante non renderà al meglio se viene connesso con VGA, ma bisogna ribadire che la qualità della visuale è proporzionale al computer e alla scheda video. È inutile comprare un monitor di ultima generazione, che magari ha anche la porta VGA e pretendere che renda al massimo delle sue potenzialità con un computer vecchio dotato solo di questa interfaccia.
Come già specificato, il monitor va comprato in relazione alla scheda grafica e alla potenza della CPU del computer. Se la scheda grafica non è in grado di supportare il segnale da inviare allo schermo, ecco che si vedranno film a scatti o streaming video interrotti in continuazione.
Prezzi dei monitor per PC VGA generici
I monitor per PC VGA si trovano solamente con questa porta in aggiunta ad altre più moderne, a meno che non si vada nel mercato dell’usato. A livello di nuovo, chi ha un computer datato si deve accontentare di monitor di bassa qualità, in relazione a quanto detto alla fine del precedente capitolo.
Se invece si preferisce la porta VGA per altri motivi, come la necessità di collegarci un proiettore o altri dispositivi, la scelta di schermi non manca.
I prezzi medi non sono elevati e si basano sulle prestazioni e la dimensione del pannello.
Gli schermi meno cari sono quelli generici per uso domestico, ottimi per la casa e per chi non ha particolari esigenze come gli amanti dei videogiochi. Salendo di qualità si trovano proprio questi tipi di monitor, i cosiddetti gaming.
La scelta è abbastanza ampia e non manca qualche monitor curvo che offra anche la connessione VGA. I pannelli con touch screen, le lavagne interattive e gli schermi giganti hanno quasi sempre anche la porta VGA per poterci collegare dispositivi compatibili.
Un monitor per PC con connessione VGA per uso generico parte da 160 euro di prezzo ed ha risoluzione 1280 × 1024 pixel, tempo di risposta di 5 ms e 17 pollici di dimensione.
Schermi gaming e touch screen
Il prezzo di un monitor per PC VGA adatto al gaming di alta qualità firmato Philips si attesta intorno ai 250 euro. Ha 27 pollici di dimensione, formato curvo, tempo di risposta 4 ms, audio integrato e attacco VESA da parete. Il pannello è di tipo VA, la luminosità di 250 Ansi lumen e la risoluzione 1920 × 1080 pixel.
Oltre agli schermi curvi, per il gaming va bene anche un monitor piatto. Benq li vende a 220 euro di prezzo con dimensione di 27 pollici, pannello LED Full HD, risoluzione 1920 × 1080 pixel e tempo di risposta di 4 ms.
Per il gioco è bene non aumentare il tempo di risposta, anzi, volendo avere un monitor migliore bisogna andare su 1 ms. Acer vende monitor da 27 pollici con questo tempo di risposta a un prezzo medio di 360 euro.
Per quel che riguarda i monitor touch screen, si parte da 220 euro per un Asus da 15,6 pollici, 1366 × 768 pixel, formato video HD. Il prezzo aumenta con le dimensioni, per arrivare ad un massimo di 16.000 euro per una lavagna interattiva da 84 pollici firmata Smartmedia.
In mezzo ci stanno i monitor touch screen Benq da 55 pollici con connessioni HDMI, VGA e USB, altoparlanti integrati e prezzo medio di 2.000 euro.