- 1 LG
- 2 Philips
- 3 Asus
- 4 Samsung
- 5 Acer
- 6 HP
- 7 BenQ
- 8 Pioneer
- 9 AOC
- 10 Consigli per valutare il rapporto qualità prezzo
In questo articolo cercheremo di citare le principali case produttrici di elettronica che presentano sul mercato prodotti con un buonissimo rapporto di qualità prezzo.
Ormai le differenze fra le aziende si sono assottigliate, i marchi che si occupano di tecnologia sono sempre al passo con i tempi e sfornano innovazioni costantemente. Ne deriva che la maggior parte di questi presentano prodotti garantiti e ottimali, a prezzi che variano in base alle specifiche tecniche. Il ventaglio di scelta è molto ampio e spesso ci affidiamo anche all’esperienza, altrettanto spesso al risparmio.
Generalmente ogni acquisto dovrebbe essere ponderato in base alle proprie esigenze specifiche principalmente, ma considerata la mole di prodotti, cercheremo di fare chiarezza ed elencare le specifiche tecniche garantite da ogni azienda. Alcune delle aziende che citerò sono leader nel settore, ed hanno alle spalle anni e anni di esperienza sul campo che garantisce prodotti ottimali sotto ogni punto di vista.
Nella lista che troverete di seguito i marchi citati non sono stati inseriti in ordine di qualità. Bensì cercherò soltanto di annoverare in ordine sparso i migliori sul mercato che presentano un rapporto qualità prezzo elevato.
LG
Fra le aziende più conosciute troviamo sicuramente la LG. Solitamente garantisce un rapporto qualità prezzo davvero eccezionale. I suoi prodotti li troviamo a partire da 80 euro. Si tratta di monitor che già nella fascia economica presentano una risoluzione FullHD, con tecnologia LCD Led e connettori HDMI.
In una fascia di prezzo che va dai 90 ai 100 euro possiamo trovare monitor dalla velocità di risposta molto alta, adatti per il gaming ad alti livelli e sostanzialmente integrati con le principali tecnologie all’avanguardia.
Se ci spostiamo su fasce di prezzo molto più alte, intorno ai 1000 euro troviamo display Ultrawide da 38 pollici perfetti per i lavori di grafica e in multitasking grazie alla presenza del pannello IPS. Le casse audio integrate sono molto potenti e non mancano tutti i connettori tipici per permettere l’ottimizzazione del pannello IPS. La risoluzione 4k unita alla dimensione fanno di questi monitor un prodotto eccellente ad un prezzo davvero ottimale.
Philips
I prodotti della Philips vantano un’esperienza decennale. L’azienda è attenta non solo alle innovazioni, ma anche al prezzo.
In una fascia di prezzo che parte dai 200 euro possiamo trovare discreti monitor FullHD da 32 pollici, con un pannello di tipo IPS. Benché la tecnologia IPS sia leggermente più costosa della TN, oramai diverse aziende hanno abbattuto i costi di produzione.
Ovviamente bisogna ricordare che ci sono differenze notevoli fra i diversi pannelli IPS, ma se state cercando un prodotto che possa accentuare la grafica e al contempo avere un rapporto qualità prezzo molto concorrenziale, la philips presenta sul mercato una serie di monitor imbattibili.
Asus
Se state cercando il monitor più economico in commercio ma che presenti comunque una qualità alta e una risoluzione al passo con i tempi, i modelli della Asus hanno un rapporto qualità prezzo eccezionale.
Possiamo trovare modelli da 21 pollici FullHD già a 90 euro. Inoltre la Asus è una delle aziende che ha sviluppato una serie di tecnologie specifiche per la salvaguardia della vista. Generalmente i prodotti Asus presentano un filtro safe eye, che consente di filtrare autonomaticamente i raggi blu della luce dello schermo, e permette un confort durante l’uso senza pari.
Inoltre la Asus ha lavorato molto anche nel settore gaming, i prodotti consigliati per il gaming raggiungono velocità di risposta di 1 ms e si trovano a prezzi concorrenziali, muniti anche questi di filtri per la vista.
Samsung
I monitor Samsung hanno un prezzo leggermente superiore rispetto ad altre marche, ma ciò non toglie che sia del tutto giustificato dalla qualità e dalla cura della tecnologia utilizzata. Anche quest’azienda ha sviluppato filtri e regolazioni per consentire un confort maggiore nell’uso prolungato dello schermo.
Questo è un punto negativo che va assolutamente considerato in fase d’acquisto, poiché pur avendo una risoluzione FullHD non viene sfruttata a pieno solo con connettori di tipo analogico come il VGA. Generalmente comunque basta far attenzione e premunirsi nel considerare la presenza di HDMI e Display Port, tassative per un’esperienza visiva ottimale.
Acer
Gli schermi della Acer presentano un buon rapporto qualità prezzo, simile ad altri prodotti di altre marche. Fondamentalmente troviamo display FullHD già a partire da 85 euro.
La acer spesso ha accorgimenti pratici nel design, e una buonissima grafica garantita dai pannelli IPS e dalla risoluzione. I prodotti hanno i connettori HDMI fondamentali per le schede video di ultima generazione e normalmente presentano gli attacchi per il supporto VESA.
HP
I monitor dell’HP si trovano anche a prezzi molto bassi, ma con una risoluzione piuttosto scarsa. Se cerchiamo un monitor FullHD lo troviamo a partire dai 90 euro. Il rapporto qualità prezzo è piuttosto buono considerando la nitidezza dell’immagine, inoltre l’azienda cura molto anche il design dei suoi prodotti. Si tratta di schermi reclinabili, con un pannello di tipo IPS ottimale per i lavori di grafica. L’angolo di visuale è molto ampio il che consente l’uso anche non perpendicolare.
L’Hp produce anche monitor curvi piuttosto grandi dal design molto curato, ideali per qualsiasi tipo di ambiente e davvero accattivanti. Ma non sono solo esteticamente piacevoli, si tratta comunque di prodotti con una buona risoluzione e una luminosità molto alta, che aiuta a garantire un effetto visivo ottimale. Li troviamo in commercio in una fascia di prezzo che va parte già dai 200 euro.
BenQ
La Benq ha prodotti dal costo leggermente elevato, i monitor più economici li troviamo a partire dai 95 euro. Presenta spesso non solo il filtro per la salvaguardia della vista ma anche dei sensori integrati che regolano la luminosità. Si tratta di integrazioni che troviamo nei prodotti professionali per la grafica, e che montate su uno schermo da uso domestico permettono un confort fuori dagli standard.
La Benq ha sviluppato schermi anche molto veloci, adatti per il gaming professionale, con velocità di risposta di 1 ms. Li troviamo generalmente a partire dai 140 euro per modelli dal polliciaggio basso.
Pioneer
La pioneer presenta dei prezzi un po’ più alti rispetto ad altri marchi, ha una buonissima risoluzione e la luminosità molto alta dei suoi monitor consente dei contrasti ben più accurati di altri prodotti. Il design è curato per essere accattivante e i colori sono garantiti dai pannelli IPS. Hanno ottime velocità di risposta e refresh rate alti, quindi sono consigliati anche per il gaming più professionale.
Il rapporto qualità prezzo di questi prodotti è discreto, parliamo di poche decine di euro di differenza con altri marchi, ma comunque giustificate dalla tecnologia del pannello e dalle prestazioni piuttosto elevate che offre, e soprattutto dalla luminosità che raggiunge i 350 cd/m2 (laddove altri monitor in genere presentano 200 o 250 cd/m2).
AOC
I modelli più economici della AOC sono sostanzialmente dei buoni prodotti ma spesso associano una buonissima risoluzione e grandi dimensioni a connettori obsoleti. Questo fa si che esteriormente ci diano l’impressione di avere un rapporto qualità prezzo eccezionale rispetto ad altri schermi, ma nello specifico non hanno un rendimento del tutto ottimale.
Il principale errore nell’acquisto di un monitor è di affidarsi alle dimensioni e alla risoluzione come uniche variabili di qualità dello schermo. In realtà un monitor che presenta una risoluzione FullHD ma non ha connettori HDMI avrà comunque una resa inferiore rispetto ad altri modelli con la stessa risoluzione e le stesse dimensioni.
La AOC comunque presenta sul mercato anche schermi di alto livello, indirizzati principalmente al gaming. che in questo caso presentano anche la Display Port oltre alla HDMI. Sono schermi molto buoni e il loro rapporto qualità prezzo è concorrenziale. Si tratta di monitor che troviamo già a partire da 120 euro con una velocità altissima di risposta e di refresh rate.
In sintesi
Marchio Monitor PC | Rapporto qualità – prezzo | ||||||||
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LG | ottimo rapporto sia su prodotti economici sia su prodotti professionali | ||||||||
Philips | Buon rapporto nei prodotti standard non per uso professionale | ||||||||
Asus | Ottimo rapporto qualità prezzo e tecnologia safe eye | ||||||||
Samsung | Prezzo leggermente superiore tecnologia di qualità | ||||||||
Asus | Buon rapporto qualità prezzo, accorgimenti pratici nella scocca | ||||||||
HP | Discreto rapporto qualità prezzo nei modelli economici, ottimo nei modelli costosi | ||||||||
BenQ | Presenta accorgimenti tecnici elevati che giustificano prezzi leggermente più alti | ||||||||
Pioneer | Rapporto qualità prezzo medio. Buona la luminosità e contrasti | ||||||||
AOC | modelli economici hanno scarsa cura dei connettori. Modelli per il gaming discreto rapporto qualità prezzo |
Consigli per valutare il rapporto qualità prezzo
Spesso trovandosi di fronte ad una serie di prodotti di alta qualità a prezzi piuttosto concorrenziali ci si sente completamente spaesati. E’ piuttosto difficile discernere quale sia il prodotto ottimale in un mercato con una così elevata varianza.
Fra i consigli più azzeccati per valutare resta sicuramente quello cardine della scelta personale, ossia l’utilizzo che andremo a fare del nostro monitor.
- Pannelli: Il tipo di pannello è essenziale quando ci apprestiamo a comprare uno schermo. Se abbiamo bisogno di uno schermo veloce per l’ufficio o per casa, e non dobbiamo lavorare sulla grafica possiamo agevolmente scegliere un modello economico con pannello TN, ottimo per diversi tipi di uso. Se invece cerchiamo un prodotto indirizzato prettamente alla resa grafica dovremo assolutamente scegliere un pannello IPS o VA, benché leggermente più costosi garantiscono una visione più brillante.
- Dimensioni: Le dimensioni del monitor dovranno tassativamente essere scelte in base allo spazio che abbiamo a disposizione. Spesso ci indirizziamo su monitor molto grandi pensando che avranno una resa perfetta, ma quel tipo di monitor inseriti in uno spazio ridotto rischiano solo di essere ingombranti, poco maneggevoli e stancanti.
- Scheda video: mai dimenticare di considerare la scheda video e i connettori. In commercio ci sono molti tipi di monitor a prezzi piuttosto concorrenziali con risoluzioni alte ma che non presentano connettori ideali e rischiano di essere un flop. Il rapporto qualità prezzo deve essere ponderato anche in base ai mezzi tecnologici che associamo allo schermo e alla sua riuscita finale.
- Velocità: Spesso associamo la velocità di risposta alla velocità del computer, non c’entrano nulla l’una con l’altra. I monitor che presentano una velocità di risposta di 5 ms sono più che ottimi per un uso domestico o un contesto lavorativo, le velocità superiori sono indirizzate per usi professionali, ed un occhio allenato può trovare le differenze. Perciò ne deriva che il rapporto qualità prezzo non è dato esclusivamente dalla velocità presentata. Abbiamo monitor TN che presentano velocità di 1 ms che però non hanno una resa visiva cromatica all’altezza di altri display.
- Filtri e sensori: diverse aziende hanno sviluppato sensori e filtri per la cura dell’occhio, queste specifiche sono ottimali nel momento in cui lavoriamo per molte ore al computer. Se al contrario usiamo un monitor per poche ore non saranno comunque essenziali ai fini della scelta. Va considerato che in commercio esistono anche filtri applicabili agli schermi.
- Risoluzione: In commercio troviamo risoluzioni fino a 4k, ma la risoluzione alta associata ad uno schermo di piccole dimensioni sarà un fattore del tutto inutile ai fini della qualità. E’ preferibile per modelli di monitor di dimensioni piccole attenersi a risoluzione FullHD decisamente ottimali e più economiche dell’UltraHD che ben si sposa con modelli molto più grandi. Perciò nel momento della scelta del monitor sarà bene considerare di fare un passo indietro sulla risoluzione, oppure optare per modelli dal polliciaggio maggiore per avere un rapporto visivo perfetto e scevro da ogni problema.
- Schermi Curved: benché siano di moda, non tutti gli schermi curved hanno un rapporto qualità prezzo buono. Si tratta di una tecnologia sostanzialmente costosa, ma non oggettivamente perfetta per tutti. Sarà una questione di gusti personali scegliere un monitor lineare o curvo, poiché non è un indice di qualità assoluto.Personalmente mi sento di sconsigliare monitor curved per lavori d’ufficio, ma al tempo stesso sono decisamente accattivanti per la visione di video e per il gaming.