- 1 Cosa sono i monitor per PC LCD
- 2 Evoluzioni della tecnologia LCD
- 3 LED, OLED, IGZO?
- 4 Differenze fondamentali tra gli schermi LCD
La scelta di un monitor per PC LCD va fatta con cognizione di causa. Sono moltissimi i tipi di display in commercio e, per ottenere il massimo, è necessario valutare le proprie esigenze. Prima di spendere cifre inutili o acquistare un oggetto che non servirà, è preferibile conoscere le varie tecnologie e il significato dei termini che identificano i monitor.
Cosa sono i monitor per PC LCD
Quando si legge monitor per PC LCD, si intendono display che hanno un pannello LCD.
LCD è l’acronimo di Liquid Crystal Display, che tradotto in italiano significa schermo a cristalli liquidi.
I cristalli liquidi sono sostanze che hanno la caratteristica principale di avere sia lo stato liquido che solido cristallino. Questa peculiarità può esssere sfruttata nell’ambito delle immagini ed è così che i monitor per PC LCD hanno preso il posto dei precedenti schermi a tubo catodico chiamati anche CRT.
È accaduto anche nelle televisioni, ormai anche queste hanno tutte uno schermo ultrasottile piuttosto che l’ingombrante predecessore.
I monitor per PC LCD oggi più venduti sono chiamati LED: usano sempre i cristalli liquidi ma cambia il modo col quale vengono illuminati.
Bisogna prestare attenzione alla descrizione delle caratteristiche del monitor: quando c’è scritto retroilluminazione LED costano sicuramente di più, perché hanno una tecnologia più moderna e performante. Se non c’è scritto nulla, vuol dire che sono monitor per PC LCD con illuminazione a lampada.
La differenza sta che in questi ultimi la nitidezza dei colori sarà leggermente inferiore. I monitor LED riproducono il colore nero in maniera assoluta senza nessuna sfocatura, inoltre consumano meno. Nel corso del tempo vi sono state diverse evoluzioni della tecnologia a cristalli liquidi ed oggi i monitor per PC LCD con illuminazione a lampada sono ritenuti obsoleti.
Evoluzioni della tecnologia LCD
La tecnologia a cristalli liquidi ha fatto la sua comparsa nel mondo dei monitor e delle televisioni parecchi anni fa. Questa rivoluzione ha ridotto lo spessore degli apparecchi rendendoli anche ecologicamente compatibili.
Il funzionamento è basato per l’appunto sulle capacità dei cristalli liquidi, che vengono posti tra due strati vetrosi con dei contatti elettrici. Mediante la corrente elettrica viene regolato lo stato liquido o solido del cristallo, quindi la formazione dei colori e dell’immagine.
La visione è decisamente più nitida e meno faticosa dei vecchi tubi catodici, per non parlare dell’ingombro assolutamente ridotto.
Oggi come oggi esistono in commercio pannelli a cristalli liquidi spessi pochi centimetri che si possono anche appendere alla parete mediante il cosiddetto attacco VESA. Inizialmente i monitor per PC LCD costavano molti soldi, ma nel corso degli anni la tecnologia si è evoluta e i prezzi sono calati.
Oggi quasi tutti i display hanno retroilluminazione LED, tanto che invece che essere chiamati monitor per PC LCD con retroilluminazione a LED, vengono semplicemente chiamati monitor per PC a LED. In realtà sono sempre monitor LCD ma, come abbiamo accennato nel capitolo precedente, l’illuminazione è diversa e rende le immagini più nitide.
LED, OLED, IGZO?
I monitor LCD con retroilluminazione LED a loro volta si dividono in FULL LED e LED EDGE.
- Gli schermi FULL LED, come dice il nome stesso, hanno i LED disposti uniformemente in tutto lo schermo.
- I pannelli LED EDGE li hanno solamente sulle parti laterali.
Naturalmente questi ultimi costano di meno e sono di qualità inferiore. Attenzione dunque al tipo di distribuzione dei LED sul pannello, perché possono essere solamente sui lati oppure su tutto lo schermo.
Il suggerimento è di scegliere schermi FULL LED, anche se oggi questa specifica viene citata raramente, essendo implementata di serie praticamente su tutti i monitor per PC LCD.
Attualmente gli schermi LCD più semplici sono usati ovunque. Sveglie, telefoni, orologi e quant’altro, viene visualizzato con tecnologia LCD.
Questa a sua volta può essere più o meno sofisticata e chiaramente il prezzo sale in proporzione. Come abbiamo già detto, i monitor per PC LCD semplici non esistono quasi più, perché sono tutti retro illuminati a LED.
Il tipo di illuminazione dei LED è fondamentale per la qualità della visualizzazione.
Inizialmente i cristalli liquidi venivano illuminati da lampade chiamate CCFL LCD, mentre adesso usano un pannello di luci LED. Oltre ad avere più luminosità e contrasto, i migliori schermi sono diventati molto più sottili.
Un’ulteriore evoluzione dei pannelli a LED sono stati gli OLED, implementati soprattutto nelle televisioni. A volte si vede scritto anche IGZO, ma hanno ancora un prezzo altissimo e sono usati soprattutto negli smartphone.
Tornando ai monitor per PC LCD bisogna fare un ulteriore specifica, ossia differenziare i nuovi tipi di schermi che si trovano oggi in commercio. Essendo ormai scontato che tutti i monitor siano LCD, viene dato maggiormente risalto al tipo di pannello. I più diffusi monitor per PC LCD hanno pannello di tipo VA, MVA, IPS, o TN.
Differenze fondamentali tra gli schermi LCD
Quando si leggono le specifiche di un monitor per PC LCD viene citato il tipo di pannello. Gli ultimi prodotti usciti sul mercato, infatti, lo specificano sempre perché fa la differenza di qualità tra uno schermo e l’altro.
Attualmente i tipi di pannelli più usati per la progettazione di un monitor per PC LCD, ma anche per alcune televisioni, sono quattro.
- TN è l’acronimo di Twisted Nematic ed è il pannello più comune ed economico. Si può usare in tutti i monitor e rende abbastanza bene anche con i videogiochi.
- IPS è l’acronimo di In Plane Switching ed è un’evoluzione del precedente. Cambia la distribuzione dei pixel sullo schermo migliorando la gamma cromatica e l’angolo di visuale.
- MVA è l’acronimo di Multi Domain Vertical Alignment ed è un’evoluzione di VA, Vertical Alignment, che significa allineamento verticale. Questi tipi di monitor per PC LCD hanno un contrasto migliore degli IPS, angolo di visuale e resa cromatica più performante dei TN.
Tra le ultime tecnologie implementate negli schermi c’è IGZO (Indio Gallio Zinco Ossido), che indica monitor per pc LCD con un diverso tipo di transistor. Viene usata nei monitor curvi più sofisticati ed è chiaramente tra le più costose in commercio.
OLED significa Organic Light Emitting Diode, che vuol dire diodo organico ad emissione di luce ed in questo caso i LED non sono illuminati da una lampada ma producono luce se vengono attraversati da una scarica elettrica.
I prezzi di questi ultimi tipi di monitor per PC LCD sono elevati e sono implementati soprattutto nelle televisioni oppure nei monitor TV.