- 1 Dimensioni dello schermo
- 2 Risoluzione
- 3 Caratteristiche del pannello
- 4 Interfaccia
- 5 Tempo di risposta
- 6 Refresh Rate
- 7 Luminosità e Contrasto
- 8 Tipi di display
- 9 Integrazioni utili
- 10 Prezzi e prodotti
- 11 Fattori che modificano il prezzo
- 12 Classifica dei migliori monitor per pc di Ottobre 2024
Per poter scegliere il miglior monitor da gaming bisogna innanzitutto elencare una serie di parametri che dovrete considerare con maggior accuratezza possibile.
La possibilità di utilizzo nel gaming negli ultimi anni è diventato uno dei requisiti principali dei monitor. L’evoluzione tecnologica si è spostata verso apparecchiature che consentissero una visione ottimale dei videogiochi, ma anche una buona riuscita in ambiti lavorativi.
Quali sono le caratteristiche performanti di un monitor da gamer?
Dimensioni dello schermo
Per scegliere la grandezza dello schermo ideale bisogna in primis calcolare lo spazio che si ha a disposizione. Sul mercato vengono generalmente venduti modelli da 27 pollici come ideali per il gaming. Questo tipo di dimensione è ottimale solo ed esclusivamente se lo spazio che avete a disposizione lo consente. Nel momento in cui rischiate che il monitor di grande dimensione sia troppo vicino agli occhi ne risentirà sia l’esperienza di gioco, sia la vostra salute. Un monitor posizionato troppo vicino non consente di avere risultati visivi ottimali, inoltre può portare a problemi di affaticamento della vista e insonnia.
Se non avete uno spazio che può consentire le grandi dimensioni, anche monitor più piccoli sono adatti al vostro bisogno. In questo caso un 23 pollici andrà più che bene per avere un’esperienza di gioco ottimale.
Risoluzione
Altra cosa molto importante in tutti i monitor non solo nei monitor da gaming è la risoluzione. Non contano esclusivamente le grandi dimensioni se queste non vengono coadiuvate da una buonissima risoluzione. Le risoluzioni variano in base al numero di pixel contenuti nel monitor.
In commercio esistono tre tipi di risoluzioni che vengono consigliate per un buon prodotto da gaming. La FullHD, la 2k, e la 4k o UltraHD.
- La FullHd al momento è la migliore nel rapporto qualità/prezzo, e presenta una risoluzione di 1920 x 1080 pixel
- I monitor 2k utilizzano una risoluzione di 2560 x 1440 pixel, e generalmente li trovate consigliati per lavori grafici.
- La risoluzione più alta in commercio al momento è la 4k, o UltraHD e presenta 3840 x 2160 pixel. Ottima per il gaming ovviamente, ma non si deve dimenticare che per determinate risoluzioni occorre un aiutino. Se vogliamo sfruttare al massimo il nostro schermo 4k avremmo sicuramente bisogno di una scheda video in grado di sorreggere questa risoluzione ma non solo.
In parole povere hai bisogno di un Pc estremamente potente, altrimenti il tuo processore grafico non sarà assolutamente in grado di reggere questa risoluzione. Inoltre per il 4k è caldamente consigliato uno schermo che non scenda al di sotto dei 28 pollici di grandezza.
Caratteristiche del pannello
I monitor LCD a led non sono tutti uguali, si differenziano generalmente oltre che per grandezza e risoluzione, anche per il tipo di pannello che montano. I pannelli degli schermi LCD sono al momento di tre tipologie diverse, ed ognuna di esse ha pregi difetti e usi precipui. Questi pannelli differiscono fra loro per il modo in cui i cristalli liquidi sono allineati e polarizzati.
- I monitor TN: È il tipo di pannello più comune che troverete, per le sue caratteristiche. Presenta costi di produzione moderati, input lag e tempi di risposta molto bassi. Inoltre la facilità di implementazione di alti refresh rate e la totale compatibilità con tutte le tecnologie da gioco sviluppate negli ultimi anni, ne fanno il più adatto per i gamer. Per tempi di risposta bassi si intende intorno a 1ms, il refresh ottimale è sicuramente intorno ai 100Hz.
- I monitor IPS: Questo tipo di pannello si è sviluppato per utenti che avevano bisogno di un’accuratezza cromatica maggiore. Quindi è consigliato nel settore della grafica o in settori affini dove è importante la qualità dei colori. Qualità che risulta indiscutibilmente migliore rispetto ad altre tipologie come TN o VA. La pecca dei pannelli IPS sta nei tempi di risposta che sono solitamente più alti.
- I monitor VA: Più adatti ad un utilizzo per lavoro, in quanto hanno tempi di risposta e colori non molto qualitativi come gli altri pannelli, sono dotati però di un ottimo angolo di visione e un contrasto migliore dei TN.
Interfaccia
Per interfaccia si intende principalmente il tipo di connettore. Fra i connettori migliori da utilizzare per un monitor da gaming c’è la DisplayPort (DP). Questa ultima garantisce una trasmissione del segnale video a 144 Hz.
Ci sono anche altre possibili scelte da poter fare, come la DVI o l’HDMI. Il problema è che la DVI trasporta solo il segnale video. Nel caso dell’HDMI, che è diventata estremamente popolare e fra le maggiori utilizzate nei monitor e nelle consolle, è consigliato affidarsi alla versione HDMI 2.0. Quest’ultima ha raggiunto prestazioni di refresh rate elevatissime ed è un ottimo connettore ugualmente ottimale per il gaming.
Tempo di risposta
Il tempo di risposta è uno dei fattori molto più performanti e importanti nella ricerca del monitor ideale per il gaming. Si tratta della capacità di ogni singolo pixel di cambiare il proprio colore e ritornare al grigio di partenza iniziale. Un gamer “pro” che gioca a livelli agonistici e cerca prestazioni al suo livello, solitamente si orienta su monitor che consentono un tempo di risposta che va da 1 a 2 ms. Ovviamente c’è da dire che per un occhio non allenato a tali velocità, anche un monitor da 5 ms sarà più che sufficiente per garantire un’esperienza di gioco discreta.
Refresh Rate
Lo abbiamo accennato prima, è il fattore che ci mostra la fluidità delle immagini. In ogni caso più sarà alto più le immagini e i video scorreranno fluide. Va sottolineato che per occhi non allenati, dai 60 Hz in su è difficile notare la differenza. Per chi se ne intende già di più, preferisce scegliere fra valori compresi fra i 120 Hz e i 144 Hz (non escluso che esistono monitor che hanno valori ancora più alti)
Luminosità e Contrasto
La luminosità di un monitor da gioco è un altro dei fattori importanti da non sottovalutare in fase di acquisto. La luminosità ti permette di riuscire ad avere un’ottima qualità visiva anche se c’è molta luce. La maggior parte degli schermi presenta una luminosità intorno ai 250 cd/m2, alcuni salgono a 300 cd/m2.
Il contrasto elevato permette di vedere bene anche con scarsa luminosità. Ci sono diversi tipi di gioco che utilizzano scene oscure per dare pathos all’azione. Per giochi ambientati giorno il contrasto elevato tende ad affaticare la vista. Il gamer di solito quindi ha bisogno di poter cambiare contrasto molto spesso per avere la massima resa grafica.
Perciò come nel caso della luminosità, monitor che presentano un contrasto molto elevato saranno i più ottimali. Ovviamente perchè con contrasti elevati si ha sempre possibilità di abbassarne i valori ma non alzarli.
Tipi di display
Esistono display lucidi o opachi, e display curvi. I monitor che presentano una superficie opaca ti consentono di non vedere i fastidiosi fasci bianchi dati dalla luce esterna. I monitor lucidi presentano colori sicuramente più luminosi ma soffrono la luce dall’estero. Dipende dal proprio gusto e dalla stanza che si vuole utilizzare.
Discorso diverso è per i monitor curved. Di solito montano un pannello VA, e garantiscono un’esperienza di gioco molto coinvolgente. Diciamo che vengono indicati principalmente per giochi in PP, ma anche in questo caso si tratta di una scelta oggettiva e personale. Generalmente hanno un prezzo più elevato degli schermi tradizionali piatti.
Integrazioni utili
Oltre a questi parametri che sono alla base di quasi tutti i monitor, quelli da gaming spesso presentano funzioni e integrazioni utili al gioco.
Considerato l’uso e l’ammonto di ore che l’occhio passa di fronte a schermi per il gioco, si è sviluppata una tecnologia che riduce le frequenze blu della luce. Le frequenze blu sono le più dannose per il nostro occhio, ed è stato studiato che siano fra le maggiori cause di insonnia, disturbi del sonno ed emicrania. La tecnologia Low Blue Light consente a comando di abbassare queste frequenze permettendoti di rilassare gli occhi.
Diversi produttori al momento presentano sul mercato modelli di schermo molto attenti alle dinamiche del gaming, e con integrazioni specifiche proprio per migliorare l’esperienza di gioco.
Possiamo riassumere i fondamentali requisiti specifici da tenere a mente in questa tabella
Caratteristiche essenziali per un pc da gaming | Valori suggeriti | |||
---|---|---|---|---|
Refresh rate | almeno dai 60 Hz in su | |||
Tempi di risposta | Da 1 a 2 ms | |||
Dimensione | consigliato da 27 pollici solo se si ha spazio | |||
Tipo di pannello | TN (più economico e veloce) VA |
Prezzi e prodotti
Questo tipo di prodotti li troviamo generalmente su una fascia di prezzo che varia dai 160 euro agli 1000 euro.
Se abbiamo un budget ridotto e non ci occorrono prestazioni professionali, troviamo una serie di monitor da gaming da 24 pollici, con 60 Hz di refresh rate, HDMI e 4 ms in una fascia di prezzo fra i 160 e i 200 euro. Ovviamente come già accennato dimensioni più grandi hanno un costo maggiore anche presentando le stesse caratteristiche tecniche. La scelta è inclusiva del posto dove andremo a collocare il monitor.
Monitor FHD, 24 pollici con refresh rate intorno ai 140 Hz e 1 ms di tempo di risposta dotati di DP (connettore più consigliato per il gaming) li troviamo in genere su una fascia di prezzo fra i 250 e i 350 euro.
Salendo di prestazione e di dimensioni, troviamo monitor con tecnologie per salvaguardare la vista, e caratteristiche elevate. In commercio possiamo trovare monitor 27 pollici, FullHD, con refresh rate di 75 Hz e 1 ms di tempo di risposta e connettori HDMI. Questi prodotti si trovano su una fascia di prezzo che va fra i 250 euro e i 350 euro.
Per Monitor FHD, 27 pollici con refresh rate maggiore e 1 ms di tempo di risposta dotati di DP li troviamo in genere su una fascia di prezzo fra i
I monitor curved da 27 pollici dotati di FullHd, DP refresh rate alto e tempo di risposta di 1 ms, li troviamo in una fascia di prezzo che va dai 300 euro fino ai 900 euro.
Fattori che modificano il prezzo
Bisogna considerare nelle variazioni di prezzo sia la dimensione sia l’integrazione di tecnologie specifiche del produttore o di elementi opzionali che possono far salire il costo. Ad esempio monitor con integrazione di casse audio potenti, webcam di grande risoluzione e diversi connettori avrà un costo maggiore rispetto ai monitor standard.
Inoltre spesso troviamo pannelli IPS venduti su monitor consigliati per il gaming. Il pannello IPS è fra i più costosi, generalmente lo si consiglia per lavori di tipo grafico, ovviamente se permette una buona velocità può essere utilizzato anche per il gaming, ma sicuramente sarà uno dei fattori che farà salire decisamente di prezzo.
Altro fattore che fa impennare i prezzi è lo schermo curved. Esteticamente piacevole e venduto come ottimale per il gioco, grazie anche alla tecnologia del pannello VA che consente visualizzazioni di angolo maggiori, ha un costo di produzione più elevato rispetto agli schermi piatti. Non è uno sbaglio se troverete schermi curved con velocità di risposte alte e dimensioni ridotte ad un costo maggiore di schermi TN piatti, con velocità di risposta bassa e refresh rate altissimi.
Per un principiante, o un gamer non professionista, possono andar bene anche una serie di monitor standard TN fullHD, HDMI, che abbiano almeno un refresh rate di 60 Hz e e meno di 4 ms di velocità di risposta.
Quindi per concludere questa guida mi sento di ricordarvi che la scelta del miglior pc da gaming deve sottostare ad una serie di fattori personali. Primo fra tutti lo spazio che avete a disposizione (luce e dimensioni della scrivania e della stanza dove posizionare il monitor). Secondo punto, non meno importante, il vostro gusto.
Non per forza lo schermo maggiormente performante sotto il livello tecnico sarà quello più ideale al vostro bisogno.