- 1 Perché un monitor per due PC?
- 2 Cosa sono gli Switch KVM
- 3 Quanto costano?
- 4 Come funziona? Videoguida
Non è infrequente aver bisogno di un monitor per due PC o anche di più, specialmente nel caso dei laboratori informatici. Quando si usano diversi computer non è comodo avere un monitor per ciascuno e difficilmente vi è lo spazio. I professionisti dell’hardware usano pochi monitor ai quali sono collegati molti PC, in modo da gestirli più agevolmente. Anche in casa ci può essere necessità di un solo monitor per due PC per motivi di spazio e di comodità. In questa guida, corredata da un video finale, si imparerà ad usare un solo monitor per diversi computer.
Perché un monitor per due PC?
Avere due computer significa avere a disposizione due monitor, due tastiere, due mouse oppure soluzioni Bluetooth ibride, ma tutto ciò è molto scomodo.
In ufficio una scrivania piena di periferiche, oltre che essere disordinata, rende il lavoro più complicato perché bisogna passare da un computer all’altro con i relativi dispositivi.
Un monitor per due PC è una grande comodità, sia per una casa con poco spazio, che in un ufficio con diversi dipendenti. Due è il minimo, ma si possono gestire parecchi computer con un solo monitor mediante un dispositivo chiamato Switch.
Avere un monitor per due PC è estremamente funzionale, anche perché agli Switch si possono collegare altre periferiche e passare da una all’altra schiacciando un tasto. In un attimo sullo schermo compariranno le icone di un computer, dell’altro, oppure di una consolle o una televisione.
La risoluzione non cambierà e sarà sempre quella del monitor che, a questo punto, conviene averlo di alta qualità.
Avere un unico monitor molto performante è certamente più comodo, economico e ordinato rispetto ad averne uno mediocre per ogni computer. Ormai tutti sono dotati di un computer portatile personale, uno fisso da tenere in casa, magari una PlayStation 4 e un tablet. Si può collegare tutto quanto ad un unico monitor semplicemente inserendo i cavi ed i segnali audio e video saranno trasmessi premendo un pulsante.
Cosa sono gli Switch KVM
Gli switch per gestire un monitor per due PC hanno più o meno tutti lo stesso funzionamento: da una parte si inseriscono i connettori delle periferiche e dall’altra un cavo in uscita da collegare al monitor.
In realtà il termine Switch può creare confusione, perché viene usato per moltissimi scopi. È nato in ambiente di rete, per commutare il segnale Ethernet verso altri apparecchi, ma si usa anche per intendere la gestione di periferiche e monitor per due PC ed anche in ambito gaming.
Letteralmente significa commutatore ed ha la funzione di ricevere un segnale elettronico, modificarlo e distribuirlo verso vari apparecchi o viceversa.
Quest’ultimo è il caso di un monitor per due PC: allo Switch convergono due o più computer ed i segnali audio e video saranno convogliati verso un unico display.
Nel nostro caso si parla di Switch KVM, dove KVM è l’acronimo di Keyboard, Video, Mouse. Infatti questi Switch possono controllare più computer tramite un’unica tastiera, mouse o video. Per poter usare un monitor per due PC occorre dunque uno Switch KVM.
Quanto costano?
Gli Switch KVM che permettono di usare un monitor per due PC o altre periferiche hanno prezzi variabili. I più costosi superano i 26.000 euro, gestiscono fino a 32 computer contemporaneamente ed hanno moltissime opzioni. Naturalmente sono progettati per le imprese, ma vi sono soluzioni molto più economiche per professionisti e privati.
Con poco più di 100 euro si trovano ottimi KVM Switch con USB, HDMI e HDCP che possono gestire un monitor per due PC.
Hanno larghezza di banda fino a 3 GB/s, risoluzione video 1920×1200, audio Dolby True e un case in metallo per dissipare meglio il calore e schermare il segnale.
Per poter gestire quattro computer con un solo monitor ci vogliono almeno 150 euro, sempre che si desideri un apparecchio di alta qualità con supporto video HDMI. Vi sono anche apparecchi più economici firmati Avocent, una delle aziende più specializzate al mondo in KVM Switch.
Per gli utenti domestici e le piccole e medie imprese, i prezzi vanno da 60 euro per gestire un monitor per due PC senza troppe pretese, a 900 euro per i device più sofisticati che hanno la possibilità di usare quattro periferiche contemporaneamente con un solo display.
Per chi cerca un giusto compromesso tra prezzo e qualità senza volere prestazioni eccezionali, si trovano in rete apparecchi a 30-40 euro. Sono dispositivi molto elementari ma che tuttavia consentono di usare un monitor per due PC.
Non sono certamente brand conosciuti e gestiscono solamente interfacce USB e VGA, dunque la qualità video non sarà eccelsa.
Come funziona? Videoguida
In questa video guida vedremo come funziona nella pratica un apparecchio per usare un monitor per due PC che può arrivare a gestirne fino a quattro. Ci sono Switch KVM che possono condividere varie periferiche incluse tastiere, cuffie, microfono, consolle, eccetera.
Nello Switch trattato dalla video guida vi sono 4 porte HDMI e 4 porte USB più una porta HDMI in uscita da collegare al monitor che gestirà i 4 device. Dalla parte opposta vi sono 3 porte USB per inserire mouse, tastiera e altre periferiche condivise, oltre e due jack per cuffie e microfono.
Una volta collegato tutto quanto, si potrà passare da un computer all’altro sia con un pulsante presente sullo switch, sia con un telecomando a infrarossi molto semplice e intuitivo. Per capire quale sia il computer in funzione, vi sono dei LED frontali che si accendono o si spengono, inoltre vi è un pulsante per abilitare o disabilitare l’audio di uno o dell’altro dispositivo.
Le periferiche connesse entreranno immediatamente in funzione e basterà un attimo per passare da una all’altra senza bisogno di attaccare o staccare cavi. La qualità del video rimane sempre la stessa indipendente dal computer, o da altri tipi di dispositivi collegati, come consolle da gioco oppure lettori multimediali.
Il livello funzionale del monitor dipende dall’apparecchio: si può arrivare fino alla risoluzione video 4k tramite HDMI e il formato audio gestisce sia Dolby che DTS-HD Master Audio.
Dal punto di vista fisico l’apparecchio è metallico, molto sottile e posizionabile ovunque, con quattro piedini in gomma per renderlo più stabile sulla superficie.