- 1 Tipi di presa HDMI
- 2 Luoghi comuni da sfatare
- 3 Monitor più economici
- 4 Monitor dai 16 ai 22 pollici Full HD
- 5 Monitor Full HD da 24 a 32 pollici
- 6 Monitor UltraHD da 24 a 32 pollici
Il connettore HDMI ( High Definition Multimedia Interface) è un’interfaccia di tipo compatto che permette il trasferimento di dati audio e video contemporaneamente. Viene usato per collegare diversi tipi di sorgenti compatibili ad un dispositivo di ricezione, ossia un monitor nel nostro caso.
La creazione dell’ HDMI si rese assolutamente necessaria per rimpiazzare i vecchi modelli di connettori presenti sui monitor. I connettori VGA o DVI permettono il trasferimento di soli dati video e quindi hanno bisogno di cavi addizionali. Benché la DVI sia più potente della VGA entrambi hanno bisogno di un cavo audio da collegare simultaneamente. L’innovazione ha permesso grazie alla multicanalità del cavo HDMI, di acquistare a prezzi più vantaggiosi, un unico cavo che andava ad eliminare la complessità e la confusione dei cavi multipli.
Nel corso degli anni, fin dalla sua creazione, l’interfaccia HDMI è passata attraverso diverse evoluzioni, che però hanno lasciato sostanzialmente il cavo e il tipo di connettore inalterati. Infatti possiamo trovare sui nostri monitor PC due prese HDMI che esteriormente sono uguali ma che presentano delle variazioni.
Tipi di presa HDMI
Il più obsoleto al momento è l’HDMI 1.0, che era stato progettato per i monitor HD, per migliorare notevolmente la resa viva delle immagini trasportate. Commercialmente fa il suo esordio più di 10 anni fa, nel 2002. Ora con il progredire della tecnologia e l’avvento dell’UltraHD, che presenta un numero di pixel maggiori dell’HD e una qualità dell’immagine molto più elevata, si è reso necessario sviluppare un cavo e un connettore HDMI in grado di sostenere la resa visiva. Per questo troviamo dal 2013 i connettori di tipo HDMI 2.0 o HDMI UHD compatibili con il 4K.
Luoghi comuni da sfatare
Non a caso intorno al cavo HDMI sono sorte negli anni alcune leggende o luoghi comuni riguardo alla scelta e all’uso: Si tratta di concezioni elettronicamente errate, frutto di una mala interpretazione generale.
- Per avere una resa ottimale usando il nostro cavo HDMI è consigliato acquistare un cavo leggermente più lungo del necessario, questo per permettere una buona connessione e disconnessione, ed evitare che i connettori si deteriorino se mantenuti in costante tensione.
- Non è assolutamente dimostrato in alcun modo che un cavo HDMI corto trasmetta il segnale meglio di un cavo lungo. La lunghezza va scelta e ponderata solo ed esclusivamente in base alle proprie esigenze specifiche. La stessa risoluzione visiva e audio è assicurata indipendentemente dalla lunghezza del cavo prescelto.
- Il connettore va mantenuto pulito dalla polvere e il cavo lasciato libero o arrotolato in maniera morbida, questo per evitare che si possa rovinare la struttura interna di connessione.
Chiariti i fondamentali da sapere per scegliere il nostro monitor PC HDMI, passiamo ora in rassegna i principali monitor che supportano questa tecnologia e le loro fasce di prezzo.
Monitor più economici
I monitor più economici in commercio che presentano il connettore HDMI sono monitor molto piccoli da 7 o 10 pollici, con una fascia di prezzo che parte dai 50 euro minimi. Di solito sono adatti alla videosorveglianza, presentano una risoluzione di tipo HD e sarà sufficente anche una presa HDMI 1.0. Non hanno particolari caratteristiche aggiuntive, diciamo che in base al modello variano il tipo di integrazioni o i pulsanti di regolazione. Di solito sono dotati anche di prese VGA e DVI per essere integrati a sistemi meno recenti di trasmissione.
Monitor dai 16 ai 22 pollici Full HD
Questo tipo di monitor con presa HDMI 2.0, dai 16 fino ai 22 pollici circa, li troviamo in una fascia di prezzo che parte dai 70 euro per i modelli più piccoli fino ai 200 euro. Ovviamente la variazione di prezzo è data non solo dalle dimensioni ma anche da diverse altre specifiche e integrazioni di ognuno dei modelli. Si tratta di monitor generalmente presenti sul mercato con una risoluzione di tipo HD ready o Full HD nei modelli da 22 pollici. Per questo tipo di risoluzione è consigliata una presa HDMI 2.0. Di solito vi troviamo integrata anche la presa VGA.
Presentano buoni tempi di risposta intorno ai 5 ms, una luminosità di 250 cd/m2 e montano generalmente dei pannelli TN. Alcuni di questi modelli presentano anche un attacco VESA per posizionarli al muro.
Se stiamo cercando modelli con pannelli IPS o VA, delle stesse dimensioni, avranno costi leggermente superiori. Parliamo di una fascia di prezzo che parte dai 150 euro minimi per un 22 pollici. Ovviamente grazie a pannelli di tipo IPS o VA la resa grafica sarò qualitativamente migliore.
Di seguito allego le principali caratteristiche dei diversi pannelli che possiamo trovare sui monitor.
TN | IPS | VA | ||
---|---|---|---|---|
Economici | Costo alto | Costo medio alto | ||
Gamma colori meno brillante | Gamma dei colori brillante e neri profondi | Gamma dei colori brillante e neri ancora più pronunciati rispetto agli IPS | ||
Velocità di risposta alte (fino a 1 ms) | Velocità di risposta basse (più di 5 ms) | Velocità di risposta basse | ||
Angolo di visualizzazione non ampio | Angolo di visualizzazione ampio | Angolo di visualizzazione ampio |
Monitor Full HD da 24 a 32 pollici
Per i monitor sempre Full HD ma di dimensioni maggiori, dotati di HDMI, la fascia di prezzo parte dai 100 euro per i modelli più economici da 24 pollici, e 200 euro per i modelli più economici da 32 pollici.
Si tratta di monitor che presentano la presa HDMI, ma di solito possono presentare anche la DisplayPort. Sono dotati di attacco VESA, hanno buoni refresh rate e buoni tempi di risposta. Nella maggior parte dei casi i modelli più economici montano dei pannelli di tipo TN. Quasi tutti hanno le casse audio integrate potenti, e una luminosità alta che permette la vividezza dei colori e un buon contrasto.
La risoluzione FullHD è ampiamente supportata dalla presa HDMI 2.0, non è raro che presentino anche connettori di tipo VGA e DVI. Solitamente si tratta di modelli che possono avere anche integrazioni particolari a seconda della casa produttrice o della fascia di prezzo. Data la grandezza alcuni presentano dei filtri allo schermo che affievoliscono l’emissione di luce blu, e aiutano a non stancare la vista.
I modelli Curved FullHD con presa HDMI montano di solito pannelli di tipo VA, hanno una fascia di prezzo maggiore in base alla grandezza del monitor ma per il resto presentano sempre delle casse audio integrate, connettori di vario tipo, DisplayPort, attacco per il supporto VESA e buoni tempi di refresh rate e risposta.
Monitor UltraHD da 24 a 32 pollici
I modelli con risoluzione maggiore, UltraHD e presa HDMI 2.0, hanno un prezzo che parte dai 250 euro di un 24 pollici fino a 2.000 euro per monitor di grandi dimensioni.
In base alla variazione di prezzo presenteranno pannelli più o meno economici, e integrazioni specifiche. Fondamentalmente la risoluzione UltraHD è supportata da connettori di tipo HDMI 2.0 ma anche in questo caso possiamo trovare integrati anche connettori diversi come DisplayPort, VGA e DVI.