- 1 Caratteristiche dei monitor per PC
- 2 Dimensione
- 3 Risoluzione
- 4 Luminosità e contrasto
- 5 Tempo di risposta
- 6 Schermi lucidi o opachi, angolo di visione e angolo di inclinazione
- 7 Frequenza di lavoro
- 8 Consumo energetico
- 9 Interfacce
- 10 Supporti VESA e kensington lock
- 11 Diversi tipi di Monitor PC
- 12 Monitor PC TN
- 13 Monitor PC IPS
- 14 Monitor PC VA
- 15 Tecnologie 3D e schermi curvi
- 16 Schede video e Monitor PC
- 17 Conclusioni
Tutti i monitor sono uguali? L’unica differenza sta nella grandezza? Se mi serve un monitor per PC il migliore è quello con più pixel? Che differenza c’è fa pixel e cristalli liquidi? Ecco, queste sono solo alcune delle domande che ho sentito dalle persone in merito alla scelta del monitor per il PC. Non si tratta certo di una scelta semplice! Come accade con molti altri oggetti tecnologici, la varietà infinita e la continua evoluzione mettono l’utente medio di tecnologia di fronte ad un baratro.
C’è chi si perde nel labirinto delle pubblicità, chi si affida ai consigli dell’amico “smanettone” ma spesso disordinato e poi c’è internet, che ti mette di fronte una serie di quesiti nuovi prima di rispondere ai tuoi. In questa guida vi spiegheremo in maniera semplice quali caratteristiche considerare, come funzionano i monitor per PC e infine risponderemo ad alcune di queste domande.
Caratteristiche dei monitor per PC
Ci sono diverse caratteristiche importanti che dovrete esaminare nel momento dell’acquisto del vostro monitor, cercheremo qui di seguito di elencarvi quelle più importanti in maniera schematica. Ciò che prima di tutto va spiegata è la natura del pannello del monitor PC. I pannelli sono realizzati oggi con cristalli liquidi LCD e possono essere di diverse tipologie come vedremo successivamente. Questi cristalli liquidi uniti alla tecnologia di illuminazione LED, permettono di migliorare sia la gamma di colori sia i consumi.
Dimensione
Ci sono molti monitor PC in commercio, ciò che incide sui loro prezzi principalmente è la tecnologia sottesa, ma anche la dimensione. La dimensione di un monitor PC (come nel caso dei televisori) si misura in pollici, e fa riferimento alla diagonale.
Quando scegliete in base alla dimensione, in primis dovete pensare a che uso andrete a fare del vostro PC, dovrete poi pensare anche al cosiddetto rapporto di aspetto del display. Tra i più diffusi rapporti d’aspetto del monitor troverete il 16:9, 16:10 e ultimamente in commercio ci sono anche schermi 21:9. Cosa cambia fra questi rapporti? In definitiva dipende dall’uso che volete farne. Se ad esempio dovete lavorare su file video e su finestre contemporaneamente aperte, avrete bisogno di un monitor 21:9 (sempre se avete spazio da dedicare al vostro PC). La risoluzione più standardizzata è di 16:9, diciamo che è la più comoda perché ben si adatta a diverse funzioni.
Risoluzione
Non basta la grandezza! Ciò che determina la qualità dell’immagine è dato anche dalla risoluzione. Per questo non trovate la dicitura solo dei pollici nei monitor PC, ma anche le risoluzioni che presentano. Cos’è la risoluzione? Si tratta del numero di pixel presenti nel monitor, più è elevato più sarà alta la risoluzione di quello schermo, e quindi di conseguenza la qualità delle immagini. La trovate espressa con il numero di pixel orizzontali moltiplicati il numero di pixel verticali (ad esempio 1920 pixel X 1080pixel). Al momento il numero di pixel viene definito su due categorie principalmente, categorie che trovate nella dicitura 2 K e 4 K.
- Monitor PC 2K: si chiamano così perché presentano una risoluzione orizzontale di circa 2000 pixel (quindi ad esempio rientrano in questa categoria le risoluzioni 1920 x 1080, 2048 x 1080). Bisogna dire che nella categoria 2K ora potete trovare anche risoluzioni leggermente maggiori dei 2000 pixel ad esempio 2560 × 1440. Spesso ormai troverete gran parte dei vostri monitor per PC categorizzati come 2K ma che presentano più pixel.
- Monitor PC 4K: si tratta di schermi con risoluzione orizzontale di 4000 pixel, comunemente sono categorizzati anche come 4 volte full HD. Importante ricordare che questo tipo di Monitor possono essere collegati al PC solo tramite DisplayPort.
Sigle in commercio | Risoluzione e numero di Pixel | ||
---|---|---|---|
Full HD 1080p | 1920×1080 pixel | ||
Quad HD 1440p (QHD, WQHD, 2K) | 2560×1440 pixel | ||
Ultra HD 2160p (Ultra WQHD, 4K) | 3840×2160 pixel (4 volte il numero di pixel del Full HD) |
Non dimenticate che un monitor dall’elevata risoluzione avrà bisogno di una scheda video adeguatamente potente per poter gestire al meglio i pixel.
Luminosità e contrasto
Sono altri due parametri da prendere in considerazione per consentire una buonissima resa dell’immagine nel vostro monitor PC. Come si presentano? Li troverete indicati come valori massimi possibili. Per quanto riguarda il contrasto sarà enunciato come un rapporto di contrasto, la luminosità invece espressa in candele al metro quadro (cdxmt2). Ovviamente se siete interessati a lavorare su video e foto, una maggior luminosità e un maggior contrasto vi consentiranno livelli di prestazione più alti.
Tempo di risposta
Si tratta del tempo che impiega il vostro schermo nel mostrare l’immagine, viene calcolato in millisecondi (ms). Solitamente questa caratteristica vi interessa se state cercando un monitor adatto per il gaming, quindi che presenta un’altissima velocità di risposta. In questo caso si parla di 1 ms di risposta.
Schermi lucidi o opachi, angolo di visione e angolo di inclinazione
Questa serie di caratteristiche sono ovviamente settate per assecondare i vostri gusti, e l’uso che volete fare del vostro schermo.
Uno schermo lucido detto anche glossy o glare, ha una qualità dell’immagine più brillante, ma se lavorate a lungo allo schermo rischia di affaticarvi la vista. Uno schermo di tipo opaco è adatto per lunghe sessioni di lavoro e lettura e ostacola i riflessi di luce che possono essere molto fastidiosi.
L’angolo di visione fa riferimento all’angolazione massima per cui risulta ancora ben visibile l’immagine, solitamente è un fattore secondario perché si presuppone che lavoriate davanti al vostro schermo, ma nel momento in cui dobbiate lavorare di lato per diversi motivi andrà comunque preso in considerazione.
L’angolo di inclinazione è un parametro che serve per poter ottimizzare la posizione del vostro monitor, è disponibile su monitor che possono inclinarsi o ruotare.
Frequenza di lavoro
La frequenza di lavoro espressa in Hz, è il numero di volte in cui viene mostrata ed elaborata un’immagine sullo schermo in un secondo. Questa frequenza è importante negli schermi che andrete a utilizzare per il gaming. Le frequenze degli schermi variano a seconda dei modelli, le più comuni sono 60 Hz, 75Hz, 144Hz, 240Hz)
Ricorda sempre che anche nel caso della frequenza, un’alta frequenza va associata ad una scheda video potente, altrimenti non sarà utilizzata in maniera ottimale.
Consumo energetico
Come per qualsiasi elettrodomestico, troverete indicate nel monitor il consumo energetico in modalità standby e la classe energetica di appartenenza. Associata a questo spesso trovate le sigle Energy star o TCO, si tratta della certificazione americana e europea.
Interfacce
Sotto la categoria interfacce ci sono le varie porte di collegamento al PC che potete trovare nel vostro schermo. Il collegamento più obsoleto era il VGA analogico, forse solo se lavorate sulla tecnologia da più di 10 anni ricorderete questa porta che trasportava solo immagine.
Oggi la porta più utilizzata per i monitor è quella digitale standard onnipresente l’HDMI. La porta HDMI supporta audio e video, a differenza della VGA che supportava solo l’immagine. Grazie all’HDMI infatti potrete utilizzare gli altoparlanti integrati nel vostro monitor PC.
L’ultima scoperta in fatto di porte di interfaccia PC è la DisplayPort, è attualmente la miglior scelta se si cerca un monitor con alte prestazioni adatte al gaming.
Oltre a queste porte potete trovare anche la classica porta USB spesso usata per eseguire aggiornamenti al vostro schermo.
Per quanto riguarda le porte HDMI e DisplayPort, bisogna fare molta attenzione alla versione della porta presente sia sul monitor PC sia sulla scheda video che supporterà quel monitor. E’ importante che siano entrambe uguali, perché altrimenti potrebbero generare spiacevoli problemi di compatibilità. La qualità dell’immagine ne risentirebbe.
Supporti VESA e kensington lock
Il supporto Vesa è il supporto che troviamo anche in alcuni televisori, e serve per fissare il monitor del PC grazie ad una staffa fissa o un braccio snodabile. Per essere fissato tramite staffe o bracci dovrà presentare dei fori nella parte posteriore.
Il kensington lock invece è un accessorio di sicurezza che consente di fissare il monitor alla scrivania. Si tratta di due caratteristiche non sempre presenti in tutti i monitor PC, ma è utile conoscerle se vi occorre montare il vostro schermo al muro o su un piano in maniera stabile.
Diversi tipi di Monitor PC
Oltre alle caratteristiche fisiche che abbiamo elencato e che dovrete prendere in considerazione nel momento della scelta, ci sono diversi tipi di tecnologie per i monitor del PC che delineano diversi usi. Qui di seguito elenchiamo le principali tecnlogie e la loro funzione.
Quando si parla di tecnologia del pannello, si intende parlare del tipo di cristalli liquidi presenti e della retroilluminazione. La tecnologia più utilizzata negli schermi di ultima generazione è quella LCD (Liquid Cristal Display) questa tecnologia può presentare diverse tipologie che influenzano prestazioni e resa dello schermo.
Monitor PC TN
Presentano la tecnologia più diffusa nella maggior parte dei monitor PC. La sigla sta per Twisted Nematic, si tratta di una tecnologia che è consigliata nel momento in cui abbiate bisogno di uno schermo che possa essere utilizzato su diversi fronti. I TN sono schermi consigliati per l’ufficio o per il computer di famiglia, che permettono una visione dell’immagine discreta e delle prestazioni ottimal, con una velocissimo tempo di risposta perfetto per il gaming.
Monitor PC IPS
I monitor che presentano la tecnlogia IPS, acronimo di in-plane switching riproducono i colori con una qualità nettamente superiore ai TN anche una maggiore resa negli angoli. Si tratta di schermi utili nel campo della fotografia, della computer grafica che hanno rese professionali ad alti livelli. Hanno anche un prezzo decisamente molto più elevato delle altre tipologie di monitor.
Monitor PC VA
I modelli VA, ossia Vertical Alignment, sono monitor che cercano di coniugare le caratteristiche offerte da entrambe le tecnologie TN e IPS.
Per capirci, offrono una qualità di immagine elevatissima ma spesso possono presentare il cosiddetto ghosting. L’effetto ghosting è quello che succede quando i tempi di risposta non sono efficienti come nel caso TN, si tratta di un particolare che li rende decisamente poco adatti al gaming che ha bisogno di tempi altissimi di risposta.
Fra le caratteristiche più specifiche di questo tipo di pannello è che si presenta la possibilità di spegnere completamente la luce proveniente dallo schermo, questo consente un’altissimo rapporto di contrasto e neri molto più profondi.
Monitor PC | Usi più adatti | |||
---|---|---|---|---|
Monitor PC TN | Lavoro Gaming uso personale nel video/foto editor | |||
Monitor PC IPS | Uso professionale nel video e foto editor | |||
Monitor PC VA | Uso professionale nel video e foto editor Velocità di frequenza e immagine con alto rapporto di contrasto Non adatto al gaming a causa del ghosting |
Tecnologie 3D e schermi curvi
Altri monitor che troviamo in commercio possono supportare la tecnologia 3D con occhiali attivi o passivi, ma si tratta di un mercato di nicchia. Ultimamente si stanno sviluppando anche degli schermi curvi, adatti al gaming, perfetti per generare u campo ottico molto più coinvolgente visivamente.
Schede video e Monitor PC
Quando scegli il tuo monitor PC dovrai essenzialmente tenere conto anche della tecnologie Freesync e G-Sync, nate dalle due case di produzione che si occupano di schede video, ossia AMD e Nvidia. Queste due tecnologie innovative dovranno essere correttamente supportate dal nostro schermo e dalla scheda video.
Con il Freesync dell’AMD (chiamata anche Adaptive Sync) non troverete alcun aumento di prezzo, mentre i monitor che presentano una tecnologia di tipo G-Sync dell’Nvidia troverete un aumento importante del costo. In ogni caso si tratta di funzioni che si prefiggono di eliminare problemi relativi al tearing e stuttering durante le sessioni di gioco per offrire un’esperienza nitida e genuina.
Conclusioni
In definitiva possiamo dire che ogni caratteristica del monitor che andrete ad acquistare può modificare o meno la resa di quest’ultimo. La caratteristica più importante resta sicuramente però nella tecnologia utilizzata LCD dal pannello.
Ecco alcuni consigli utili da tenere a mente:
- Ricordate sempre di controllare che le porte del vostro PC siano uguali le porte del vostro schermo.
- Maggiori prestazioni visive non sempre sono associate per forza ad una velocità di risposta elevata.
- Se siete interessati al gaming non potete scegliere uno schermo di bassa velocità di risposta.
- Non fatevi irretire dagli schermi lucidi, gli schermi opachi saranno utili a non stancarvi gli occhi se dovrete lavorare molte ore al PC.
- Non dimenticate di controllare la potenza della scheda video del vostro computer, una scheda video difettosa o di scarsa potenza non può dare risultati ottimali anche se lo schermo è nuovo.
- Ricordate sempre di scegliere con cura la grandezza dello schermo e il rapporto di dimensione in base al lavoro per cui è pensato.
- Non dimenticate che il PC non lavora a compartimenti stagni, un monitor PC dà le migliori prestazioni se associato ad una scheda video potente e ad una RAM potente.
- Se decidi di prendere un monitor ad alta risoluzione prendi un display molto grande, il risultato sarà di sicuro migliore.