- 1 Monitor per autocad: quanto spendere?
- 2 Caratteristiche principali
- 3 Rapporto di contrasto e rapporto d'aspetto
- 4 Pixel e pollici
- 5 Miglior display
- 6 Una scelta ergonomica
Se operate spesso con software come autocad, che sia per lavoro o per semplice intrattenimento, avrete sicuramente necessità di scegliere un monitor adatto. Qui, infatti, potrete trovare tutte le informazioni e i costi più adatti alle vostre esigenze. E anche degli utili consigli per acquistare il prodotto che fa al caso vostro. Se possiamo darvi un suggerimento iniziale, non fossilizzatevi sul prezzo! Scegliere uno schermo ad alte prestazioni per lavori professionali non è una cosa da prendere con leggerezza. Selezionate quello che più vi interessa perché avrete a disposizione una gamma infinita di prodotti. Il mercato, infatti, offre varie tipologie di monitor con caratteristiche differenti.
Vediamole insieme.
Monitor per autocad: quanto spendere?
Se siete intenzionati a comprare una periferica duratura, moderna e funzionale allora non scendete sotto i 500 euro. La prima cosa, infatti, è avere una panoramica precisa di tutti i costi che potrete incontrare navigando online. Qui vogliamo darvi alcune dritte che, per alcuni di voi, potranno sembrare banali, ma non lo sono affatto:
- Evitate i prodotti di scarsa qualità perché potrebbero condizionare il vostro lavoro, oltre a provocare seri danni alla vista se utilizzati con continuità;
- Affidatevi ai migliori prodotti sul mercato, stando attenti a tutte le specifiche tecniche;
- Scegliete con criterio la vostra periferica, soprattutto in base alle vostre esigenze primarie come frequenza e obiettivi principali;
- Prodotti di qualità spesso significa marchi di qualità. Diffidate dalle imitazioni o da prezzi troppo bassi!
Qui sotto abbiamo deciso di inserire le principali 4 fasce di prezzo che trovate sul mercato:
Fascia | Prezzo |
---|---|
Fascia bassa (economica) | fino a 250 euro |
Fascia medio-bassa | tra 250 euro e 500 euro |
Fascia medio-alta | da 500 euro fino a 1.000 euro |
Fascia alta | da 1.000 euro a salire |
Caratteristiche principali
Prima di acquistare uno schermo adatto all’utilizzo di un software come autocad dovete conoscere le specifiche tecniche principali di cui avrete bisogno. Su tutti, la tipologia di pannello e il rapporto di contrasto. Questi due caratteri rispondono direttamente della qualità dello schermo e soprattutto alla qualità delle immagini.
La tecnologia IPS (In Plane Switching), infatti, supera in resa cromatica qualsiasi altro tipo di tecnologia. Per quanto riguarda i tempi di risposta, invece, l’IPS è surclassata dalla tecnologia VA (Vertical Alignment) e TN (Twisted Nematic). Nonostante tutto, consigliamo di scegliere l’IPS per autocad.
Di seguito trovate una veloce spiegazione dei vantaggi dell’IPS rispetto alle altre tecnologie:
Tipologie di pannello | Fasce di prezzo | Angolo di visualizzazione | Tempi di risposta |
---|---|---|---|
TN (Twisted Nematic) | Bassa/medio-bassa | Buono | Eccellenti |
VA (Vertical Alignment) | Medio-alta | Ottimo | Eccellenti |
IPS (In Plane Switching) | Alta | Eccellente | Buoni |
Rapporto di contrasto e rapporto d’aspetto
Come accennato poco fa, un’altra specifica da tenere sott’occhio è il rapporto di contrasto. Il rapporto di contrasto è un valore numerico racchiuso in un rapporto matematico che segnala la luminosità dei bianchi rispetto ai neri.
Ma perché è importante? Per chi usa autocad, sia a livello professionale che amatoriale, è fondamentale avere un’eccellente resa di luci e ombre. Per questo verificare che il rapporto di contrasto sia adeguato alle esigenze è importantissimo prima di acquistare un monitor.
Esistono 2 tipi di valore nel rapporto di contrasto; vediamoli insieme, prestando attenzione a quello statico:
- Valore statico: indica l’effettiva qualità dello schermo. Assicuratevi che sia segnalato questo valore e non quello dinamico! Inoltre, non dovrà essere troppo elevato in modo tale che i bianchi non risultino troppo bianchi e i neri troppo opachi.
- Valore dinamico: si riferisce a una semplice ottimizzazione, magari in riferimento a componenti aggiuntive elettroniche che non modificano affatto il valore statico. Questo numero, in concreto, non indica la reale resa delle immagini.
Con rapporto d’aspetto, o aspect ratio, si entra nell’universo risoluzioni e dimensioni che vedremo qui sotto. La prima cosa da riferire è che l’aspect ratio, come quello di contrasto, è un rapporto matematico, ma il valore, stavolta unico, indica il rapporto d’aspetto dell’immagine. Esistono più scuole di pensiero, soprattutto dopo le ultime novità tecnologiche. Per quanto possa valere il nostro consiglio, vi suggeriamo di acquistare un monitor in 16:9. Siamo sinceri, lo preferiamo! Ma è obbligatorio dire che le ultime novità di mercato suggeriscono di acquistare uno schermo curvo o comunque con un aspect ratio estesa a 21:9. Insomma, sentitevi liberi!
Pixel e pollici
Eccoci arrivati alla parte migliore. Che risoluzione dovrà avere il vostro monitor e che dimensioni? Iniziamo col dire che attualmente, in commercio, è possibile scegliere tra un’infinità di prodotti. Riguardo le dimensioni, per esempio, generalmente si trovano monitor che vanno dai 18,5″ fino ai 30″. Per programmi professionali come autocad consigliamo di comprarne uno da 24″ in su. In questo modo non solo le immagini saranno più chiare, ma costerà sicuramente meno fatica all’occhio.
Se parliamo di risoluzioni la scelta è ancora più ampia. Si va dai monitor Full HD (1920 x 1080) fino ai Quad HD (2560 x 1440), senza parlare dell’Ultra HD (3820 x 2160), la migliore tecnologia sul mercato. Avrete anche la possibilità di non scegliere un comune Widescreen, ma lasciarvi tentare dalla scommessa Ultrawide. Con una risoluzione orizzontale estesa a 2560 pixel e il formato 21:9, infatti, è oggi l’avanguardia tecnologica più apprezzata.
In realtà, vogliamo essere sinceri: se non siete abituati a questo tipo di formato, potreste trovarvi a disagio. Per questo preferiamo suggerirvi un classico Widescreen, non solo per un risparmio economico eccezionale, ma anche per vostra comodità. Ovviamente, la scelta è solo vostra!
Miglior display
Per lavorare con immagini e progetti non bastano dimensione e risoluzione. Uno schermo opaco, infatti, cambia di gran lunga la resa delle immagini rispetto a uno lucido. Per questo è consigliabile acquistare un monitor con display opaco. L’opacità ben si adatta alle caratteristiche del programma, fornendo un’eccellente resa cromatica e un minor affaticamento visivo. Non è un caso, infatti, che i display lucidi vengano deputati, spesso e volentieri, all’intrattenimento.
Una scelta ergonomica
L’ultima cosa da verificare prima di comprare il vostro monitor è l’ergonomia! Sembrerà stupido, ma per chi lavora costantemente in un’attrezzata workstation, che sia a casa o a lavoro, ha bisogno che il monitor risponda anche a questa esigenza. Ecco perché consigliamo di tenere in considerazione uno schermo ergonomico! Ciò significa comodità e regolabilità, evitando dolori alla schiena o al collo.
Uno schermo ergonomico dovrà essere regolabile in:
- Altezza
- Inclinazione
- Rotazione
Inoltre verificate gli input esterni del monitor. Per maggiore comodità sarebbe ottimo avere tasti esterni per regolare luminosità e contrasto.