- 1 TABELLA DELLE RISOLUZIONI, I MIGLIORI MONITOR FULL HD
- 2 Monitor 4k
- 3 Principali risoluzioni in commercio
- 4 Caratteristiche performanti del monitor e il PC necessario
- 5 Full HD, caratteristiche e fasce di prezzo
- 6 Quad HD, caratteristiche e fasce di prezzo
- 7 ULTRA HD, caratteristiche e fasce di prezzo
- 8 Accorgimenti e consigli
La risoluzione di un monitor è data in primis da un fattore molto semplice: il numero dei pixel. Ogni display è formato da pannelli, nei quali i pixel non sono gettati alla rinfusa, ma vengono disposti in maniera ordinata in una matrice o griglia, con un’altezza e una larghezza definite.
I valori che assumono quest’altezza e larghezza è ciò che chiamiamo risoluzione. La qualità visiva è data dal numero di pixel presenti nella griglia.
TABELLA DELLE RISOLUZIONI, I MIGLIORI MONITOR FULL HD
Monitor 4k
Le evoluzioni nel campo sono costanti e velocissime. Il formato HD, conosciuto anche come HDready, che in confronto ai vecchi formati VGA offriva una risoluzione formidabile, è ormai decisamente superato. Se agli albori dell’informatica ci si accontentava di risoluzioni estremamente basse, come ad esempio MDA che supportava la visualizzazione massima di 25 righe composte ognuna da 80 caratteri, oggi abbiamo tutt’altra risoluzione a disposizione.
Principali risoluzioni in commercio
- HD Ready: è uno standard video HD 720. Presenta una risoluzione di 1280×720 pixel, con un formato 16:9. Viene utilizzato ancora ma sostanzialmente è stato superato. Rappresenta l’ultimo gradino prima dell’alta definizione.
- FULL HD: Ad oggi possiamo dire che si tratta dello standard di risoluzione video più utilizzato e diffuso, e anche il più economico. Presenta una risoluzione di 1920×1080 pixel, e una profondità di colore di 24 bit per pixel. Cosa significa? Che ha a disposizione 8 bit per ogni colore con lo standard RGB, con un totale di 16, 7 milione di sfumature ottenibili.
- 2K : Questo formato è di poco maggiore del FullHD, di solito lo troviamo applicato agli schermi per smartphone, il nome indica una risoluzione orizzontale di poco superiore ai 2.000 pixel. Nella maggior parte dei monitor PC lo troviamo sotto la dicitura Quad HD, con una risoluzione di 2560 x 1440 pixel.
- UHD: Ultra High Definition, presenta una risoluzione di 3840×2180 pixel (un totale di 8 milioni di pixel) e con profondità di colore di 24 bit.
- 4K: deriva dal fatto che il lato con risoluzione maggiore è presenta più di 4000 pixel, sotto questa dicitura troviamo risoluzioni di 4096 x 2160 pixel.
- 8K: questo formato è stato presentato in forma sperimentale nel 2005, al momento si tratta di un formato non presente ancora stabilmente in commercio o se presente, ha una fascia di prezzo davvero alta. La sua risoluzione è di 7680×4320 pixel (per un totale di 33,2 milioni di pixel) e una profondità di colore di 30 bit o 36 bit.
Sigle in commercio Risoluzione e numero di Pixel Full HD 1080p 1920×1080 pixel Quad HD 1440p (QHD, WQHD, 2K) 2560×1440 pixel Ultra HD 2160p (Ultra WQHD, 4K) 3840×2160 pixel (4 volte il numero di pixel del Full HD)
Caratteristiche performanti del monitor e il PC necessario
Quelle sopra elencate sono le principali risoluzioni, va da sè che la più ottimale è quella che presenta un numero di pixel maggiore. Ma questo non basta! Il numero di pixel va integrato con altri accorgimenti che possono rendere l’esperienza visiva perfetta. Quando si parla di display il numero di pixel della risoluzione non è l’unico valore da prendere in considerazione. Bisogna considerare la densità dei pixel, indicata con ppi, ossia quanti pixel ci sono in un pollice.
Inoltre c’è anche l’anatomia umana: l’occhio sopra i 300 pixel non distingue più i pixel, e questo è un dato scientifico. Guardando un display le differenze che notate sono date anche dalla luminosità, dai contrasti, sulla saturazione e dalla temperatura dei colori. Bisognerà considerare anche il tipo di pannello che questi monitor montano, se è di tipo IPS, VA o TN.
Monitor PC | Usi più adatti | |||
---|---|---|---|---|
Monitor PC TN | Lavoro Gaming uso personale nel video/foto editor | |||
Monitor PC IPS | Uso professionale nel video e foto editor | |||
Monitor PC VA | Uso professionale nel video e foto editor Velocità di frequenza e immagine con alto rapporto di contrasto Non adatto al gaming a causa del ghosting |
Oltre a quanto citato, bisogna assolutamente ricordare che queste risoluzioni hanno bisogno di due importanti fattori per essere ottimali. La sorgente potente e il connettore adeguato.
Per poter ottimamente avere una risoluzione fluida e Full HD, abbiamo bisogno che la scheda video della nostra sorgente funzioni a dovere, e che vengano collegate come minimo da una cavo HDMI 2.0. Esistono diversi tipi di HDMI, sostanzialmente il 2.0 è quello che riesce a supportare l’alta definizione alla perfezione, per ora. Quindi è necessario che i monitor che andremo a scegliere presentino una porta HDMI 2.0 e se possibile anche la DisplayPort, ideale per le Ultradefinizioni.
Full HD, caratteristiche e fasce di prezzo
La risoluzione Full HD è decisamente buona, e si trova su una fascia di prezzo media. Prodotti ottimali in FullHD da 22 pollici, con un pannello IPS che rende i colori molto più vividi, li troviamo intorno ai 100 euro. Si tratta di una buonissima risoluzione tutto sommato, integrata ad altrettanto buoni tempi di risposta e refresh rate.
Per monitor FHD di dimensioni maggiori i prezzi salgono un po’, un 32 pollici FHD con pannello IPS lo troviamo al prezzo minimo di 200 euro.
Schermi di grandi dimensioni, che montano pannelli piuttosto costosi come l’IPS, tendono ad avere un prezzo abbastanza alto, ovviamente però hanno anche una resa completamente diversa rispetto ad un 22 pollici che monta un pannello di tipo TN. Come detto in precendeza il numero di pixel da solo non basta per garantire una visuale ottimale.
I modelli curved FHD hanno una fascia di prezzo un po’ più alta. Un monitor da 27 pollici curved lo troviamo a partire dai 250 euro. Di solito montano un pannello di tipo VA che è più economico del tipo IPS. Sono comunque ottimi schermi per il gaming, e la risoluzione assicurata dal FHD, integrata con una luminosità alta e dei buonissimi tempi di risposta e di refresh rate permettono l’ottimizzazione massima.
Quad HD, caratteristiche e fasce di prezzo
Per alcune risoluzioni, soprattutto dal QuadHD in poi, vengono consigliate vivamente delle dimensioni che il monito deve avere per poter rendere al massimo graficamente. Con risoluzioni di 2560×1440 pixel è consigliato un monitor almeno di 27 pollici. Questo perché in definitiva l’alta risoluzione, oltre a dover avere delle integrazioni tecnologiche come già detto, è visivamente più vivida su dimensioni maggiori.
Questo tipo di monitor QHD, 27 pollici con pannello di tipo IPS, si trovano su una fascia di prezzo che parte dai 300 euro in media.
Un monitor curved QHD, da 32 pollici, con pannello di tipo VA, adatto al gaming, lo troviamo a partire dai 450 euro.
Come già accennato in precedenza, la variazione di prezzo in un monitor dipende da molti fattori, non ultimo il tipo di pannello integrato e la luminosità. Ciò non toglie che possiamo trovare QHD anche a prezzi decisamente più alti, ma che presentano particolari integrazioni necessarie per un’ottimale visualizzazione. Ad esempio alcuni monitor sono dotati di filtro per la luce blu, che ci consente di non affaticare troppo gli occhi.
Monitor touchscreen QHD hanno una fascia di prezzo ancora più alta perché presentano uno schermo fulltouch, con web cam integrata e speaker.
Abbiamo anche monitor di grandi dimensioni che rientrano nella definizione UWQHD. Si tratta di monitor curvi da 34 pollici in formato 21:9, UWQHD, 3440 x 1440 pixel. Con un pannello di tipo VA e integrazioni per migliorare l’esperienza visiva. Monitor adatti per il gaming ma anche per il lavoro grafico, che permettono agevolmente il multitasking e sono dotati di connettori DP indispensabili. Questo tipo di schermi si trovano in commercio a partire dai 700 euro minimi.
ULTRA HD, caratteristiche e fasce di prezzo
L’ultra HD è la risoluzione maggiore che troviamo in commercio al momento. Il prezzo minimo di un monitor UHD è di 300 euro.
Di solito sono monitor dai 27 pollici in su, con un pannello di tipo IPS che valorizza al massimo la gamma di colori. Possono presentare anche un supporto VESA per agganciarli al muro.
Il numero di pixel della risoluzione unita ad una scheda grafica opportuna e connettori Display Port, garantiscono il massimo della risoluzione possibile. Ovviamente grazie al pannello di tipo IPS consentono un angolo di visione decisamente ampio, quindi la massima risoluzione è godibile e fruibile in tutta la sua completezza.
Il modello più costoso di UHD si aggira intorno ai 1.300 euro e presenta un monitor da 32 pollici, LED Nano IPS HDR 600, 3840 x 2160, casse audio Stereo da 10W, connettori di tipo HDMI, Display Port e USB.
Risoluzione | Prezzo minimo | ||
---|---|---|---|
FULL HD | 100 euro | ||
QUAD HD | 200 euro | ||
ULTRA HD | 300 euro |
Accorgimenti e consigli
- Un monitor con la più alta definizione in commercio può non essere sempre la scelta ideale che fa al caso vostro. Se avete bisogno di un Monitor PC da gaming, dovrete considerare sempre i tempi di risposta e i refresh rate. Di solito i monitor UHD montano pannelli di tipo IPS, e nei modelli più economici questo tipo di pannelli non riesce ad essere ottimale per il gaming.
- Ugualmente vale se avete bisogno di un Monitor PC per lavori di tipo grafico, in quel caso anche presentano un’altissima risoluzione, dovrete considerare che se montano pannelli di tipo TN non avranno la stessa resa cromatica di un IPS.
- Inolte le grandi risoluzioni dei monitor di PC con dimensioni molto elevate possono tendere a stancare la vista se utilizzati molte ore per lavoro. E’ consigliabile in quel caso cercare modelli che presentino dei filtri eye care, che schermano i raggi blu della luce, i più nefasti per i nostri occhi.
- Il cavo HDMI che permette di trasferire le informazioni ai pixel dovrà avere lo stesso tipo di connettore alla sorgente e al monitor, questo perché esistono diversi tipi di HDMI.
- Per quanto riguarda la distanza, dovrete assicurarvi, in base al numero di pollici del vostro schermo, che venga rispettata una distanza minima per consentire sia di non affaticare la vista, sia di godere a pieno dell’immagine. Esistono specifici calcolatori che trovate in rete, in base alla grandezza del monitor e alla risoluzione, vi assegnano la distanza minima da mantenere. Ad esempio per un monitor da 32 pollici UHD, la distanza minima si aggira intorno ai 55 cm.