- 1 Monitor PC e fasce di prezzo: 50 - 70 euro
- 2 70 -100 euro
- 3 Da 100 a 150 euro
- 4 Da 150 a 200 euro
- 5 Da 200 a 250 euro
- 6 Da 250 euro a 300 euro
- 7 300-350 euro
- 8 Oltre i 350 euro
- 9 Monitor PC e scheda grafica
Nella grande giungla del mercato dei Monitor per PC, questa guida tenterà l’arduo compito di elencarvi le principali tecnologie in uso, i prezzi e le informazioni di cui avrete bisogno. Come prima cosa bisognerà differenziare le tecnologie che troviamo installate sugli schermi per PC. Sostanzialmente in commercio oramai la maggior parte dei monitor, tranne qualche caso vintage, sono LCD. Ma cosa fa la differenza? E come scegliere il prodotto che ci occorre?
Per rispondere a queste domande divideremo la guida in base alla fascia di prezzo e alle principali tecnologie che presentano e all’uso specifico consigliato. Bisogna tenere a mente che la grandezza del monitor espressa in pollici, e la risoluzione di visione, non sono l’unica caratteristica che incide sul prezzo finale del prodotto.
Monitor PC e fasce di prezzo: 50 – 70 euro
A questo prezzo troviamo sia monitor PC da 10 pollici adatti soprattutto alla videosorveglianza, sia monitor più grandi dai 17 ai 19 pollici. La maggior parte di questi monitor, a prescindere dal marchio, presentano spesso caratteristiche simili. In molti dei prodotti troviamo una connettore di tipo VGA, una tecnologia LCD TFT, e una risoluzione massima di 1280 pixel x 1024 pixel, il rapporto è 4:3.
Sono schermi adatti ad un tipo di lavoro non professionale su video e immagini, e spesso non ottimali per il gaming. Risultano comunque buoni prodotti e presentano un rapporto qualità-prezzo eccellente e una gamma dei colori discreta.
La tecnologia VGA purtroppo è il lato negativo che spesso troviamo nei Monitor PC a questo prezzo, è un connettore che non permette il trasporto informazioni audio ma solo immagine.
70 -100 euro
Salendo di prezzo, le caratteristiche dei monitor cominciano a farsi più professionali. A questo prezzo troviamo prodotti con una dimensione dello schermo maggiore, intorno ai 19 pollici, e sicuramente una serie di accorgimenti e tecnologie molto più avanzate. Possiamo trovare Monitor Widescreen, che si differenziano da quelli più economici per la possibilità di utilizzo di tutto lo schermo. Aumenta lo spazio visivo rendendo efficiente il multi-tasking se abitualmente vi occorre lavorare su più fronti.
Il rapporto è di 16:9, 1600 x 900 pixel possiamo quindi parlare di Full HD. Inoltre presentano anche altre porte di comunicazione, come la HDMI oltre alla classica VGA. Sono spesso dotati di predisposizione VESA, quindi vi consentono di poterli agganciare ad un braccio e fissarli al muro.
I tempi di risposta migliorano esponenzialmente, ci troviamo intorno ai 5 millisecondi, molto più adatti al gaming ma non del tutto ottimali. A questo prezzo generalmente li troviamo dotati di tecnologia TN. La TN che fa riferimento alla predisposizione dei pixel è la più economica in commercio, ma al tempo stesso quella che presenta un bassissimo tempo di risposta e una gamma di colori discreta.
Tutte queste caratteristiche ne fanno degli schermi sicuramente adatti sia per il gaming che ha bisogno di tempi di risposta bassi, ma anche discreti per lavorare in maniera semiprofessionale su video e immagini.
Da 100 a 150 euro
Nella fascia di prezzo che parte dai 100 euro troviamo sia Monitor PC Full HD, TN, dai 20 ai 24 pollici, con un rapporto 16:9. Sia schermi di più piccole dimensioni dotati di una tecnologia diversa dalla TN. Gli schermi di più piccole dimensioni a questo prezzo presentano la tecnologia IPS. Cosa cambia? La tecnologia IPS consente al monitor di poter mostrare la gamma di colori in maniera molto più vivida rispetto alla tecnologia TN. Questo fa si che siano dei prodotti consigliati soprattutto a chi ha bisogno di lavorare sull’immagine. I neri profondi di questi monitor sono molto più vividi del nero che troverete nel monitor TN.
L’angolo di visuale in questi monitor IPS è decisamente più ampio rispetto ai TN. Inoltre nella maggior parte di questi prodotti troviamo anche l’integrazione delle casse audio e il sistema VESA per fissarli al muro. La luminosità in media è di 200 cd/m2, questo permette un buon contrasto i neri profondi tipici di questi monitor.
Unica pecca dei monitor IPS rimangono i tempi di risposta. Sebbene generalmente possa essere una caratteristica cui non prestiamo attenzione, se andiamo a usare un monitor IPS per il gaming ad alti livelli ci accorgiamo della differenza con il monitor TN classico.
Qui di seguito inserisco una piccola tabella di riferimento generale che riporta i tipi di tecnologie utilizzate nei Monitor e gli usi principali consigliati
Monitor PC | Usi più adatti | |||
---|---|---|---|---|
Monitor PC TN | Lavoro Gaming uso personale nel video/foto editor | |||
Monitor PC IPS | Uso professionale nel video e foto editor | |||
Monitor PC VA | Uso professionale nel video e foto editor Velocità di frequenza e immagine con alto rapporto di contrasto Non adatto al gaming a causa del ghosting |
Da 150 a 200 euro
A questo prezzo, sempre intorno ai 20 pollici o 24 pollici, possiamo trovare gli schermi per PC curved. Gli schermi di tipo curved sono monitor curvati, non più piatti. Presentano generalmente sempre il sistema fullHD, e il rapporto 16:9. Dotati di porte VGA e HDMI. Si tratta di una tecnologia decisamente costosa. I modelli curved più grandi da 34 pollici arrivano ad avere prezzi che variano dai 600 ai 900 euro in base al modello e alla marca.
Ma quali sono i benefici di questo tipo di schermi? Gli schermi curved tramite la loro forma, tentano di dare un maggior coinvolgimento e un angolo di visione diverso quando siamo di fronte al nostro monitor. Si tratta di schermi estremamente accattivanti ma che possono a lungo andare non essere ottimali per un uso prettamente lavorativo del proprio monitor. Rimangono sicuramente un prodotto molto interessante se intendiamo utilizzare il nostro monitor per guardare film o video.
Ovviamente sempre su questa fascia di prezzo troviamo anche modelli TN i più economici dei curved, ma di dimensioni maggiori, fino a 27 pollici. Presentano inoltre una serie di accessori utili come le casse audio integrate, l’uscita audio, il VESA e il supporto regolabile in altezza e inclinazioni. Soprattutto una luminosità più elevata di 300 cd/m2, questo permette sicuramente di restituire il colore in maniera molto più vivida. In alcuni modelli più grandi di monitor viene integrato spesso anche il decoder digitale, così da poter essere utilizzati anche come semplici televisioni.
Da 200 a 250 euro
In questa fascia di prezzo possiamo trovare monitor PC di 24 pollici che presentano delle caratteristiche più elevate dei modelli più economici. Si tratta di monitor specifici per il gaming, con una velocità altissima di risposta (intorno a 1ms). Il refresh alto (in genere su questa fascia di prezzo lo troviamo intorno ai 140Hz) permette una fluidità maggiore rispetto ad altri monitor. La bassa latenza del monitor permette al giocatore migliori opportunità di risposta durante le sessioni di gioco.
In questa fascia di prezzo troviamo prodotti notevoli sempre di 24 pollici, con tecnologia IPS. Ovviamente però aumentano i tempi di risposta e il refresh dello schermo si abbassa (intorno ai 60Hz) questo implica che si tratta di monitor destinati ad altri usi e non ottimali nel gaming. Sono adatti per lavoro grafici, con un ampio angolo di visuale.
Le porte presenti in questi modelli saranno pressoché sempre connettori HDMI, Display Port e DVI-D. Alcuni presentano tutte e tre le tipologie di connettori, altri solo l’HDMI. Integrata la cassa audio e l’uscita audio, e generalmente con una serie di pulsati per le impostazioni. Supporto VESA.
Da 250 euro a 300 euro
In questa fascia di prezzo possiamo trovare monitor da 20 pollici in su, dotati di touchscreen. Spesso si tratta di monitor che presentano una tecnologia VA, con una buona gamma di colori ma dalla velocità di risposta inferiore rispetto ai modelli TN. Il loro peggior difetto perciò è il cosidetto ghosting o effetto scia, che li rende impraticabili se avete intenzione di usarli per il gaming.
Di solito diversi tipi di monitor in questa fascia di prezzo presentano anche l’integrazione di una webcam e uno speaker oltre alle casse audio. Grazie alla presenza delle porte USB sarà possibile collegarvi diverse periferiche direttamente tramite schermo. La luminosità è piuttosto accentuata, parliamo di modelli con 250cd/m2 in media.
La porta di connessione è di tipo HDMI, e ovviamente si tratta di modelli fullHD. L’ottimizzazione grafica ottenuta grazie alla tecnologia VA ne fa dei prodotti sostanzialmente indirizzati alla visualizzazione video e foto e ai lavori di grafica.
Sempre in questa fascia di prezzo troviamo anche i monitor PC Ultrawide 29 pollici, rapporto 21:9. Questo tipo di monitor sono la risposta che si cercava da anni nel campo del lavoro di architetti e design di vario tipo. La loro forma allungata permette un multitasking fuori dall’ordinario. Permettono di poter lavorare senza diminuire troppo la schermata e quindi consentendo anche di aprire diverse finestre contemporaneamente.
Parliamo infatti di 2560 pixel per 1080 pixel, disseminati sui 29 pollici.
Questa forma allungata ne fa un ottimo strumento nel campo del video editing, o per chi si occupa di architettura, disegno tecnico CAD o 3D. Il pannello che presentano sostanzialmente spesso è di tipo IPS, con i pregi e difetti di genere, unito alla tecnologia HDR permette una qualità nettamente superiore delle immagini.
Se invece siete solo profani troverete ugualmente ottimale sotto molti punti di vista quest’estensione della superficie del monitor. In questo caso oltre al connettore HDMI, hanno integrata anche una DisplayPort molto più congeniale per collegarli ad una scheda video più potente.
A questo prezzo troviamo anche monitor PC Ultra HD da 28 pollici. Si tratta di monitor con una risoluzione molto più alta rispetto allo standard in commercio, data dal numero di pixel (3840×2160 p). Grazie ai connettori: DisplayPort 1,2 e due HDMI differenti è un dispositivo adattabile alle console o al pc, e presenta un buon tempo di risposta (1ms) meno buoni i tempi di refresh (60Hz) ma sicuramente ottimale sia nella risoluzione video sia nel gaming. Con questo tipo di monitor è possibile godersi qualsiasi filmato 4k senza il rischio di rallentamenti.
300-350 euro
In questa fascia di prezzo troviamo anche gli schermi doppi. Si tratta di due monitor PC da 24 pollici uniti. Full HD. Sono schermi girevoli sincronizzabili o meno, utili in riunioni di lavoro o per lavori di grafica. Presentano gran parte delle caratteristiche già citate, HDMI, DisplayPort, casse integrate. Tecnoloia di visualizzazione IPS. Ovviamente troveremo anche modelli già citati in precedenza ma di maggiori dimensioni. Ad esempio monitor UltraHD di 30 pollici, di solito una grandezza consigliata se volete godere appieno del 4k.
Oltre i 350 euro
In questa fascia di prezzo troviamo monitor dalle grandi o grandissime dimensioni, ma che sostanzialmente presentano le caratteristiche viste finora. Per giudicare il monitor a noi più congeniale sarà utile tenere a mente che il tipo di tecnologia IPS è sostanzialmente più costosa della TN. Sicuramente è indirizzata ad una fascia di utenti molto attenti all’immagine, o semi professionisti che cercano un prodotto che possa restituire una gamma di colori luminosi e definiti. Per quanto riguarda il gaming possiamo trovare monitor IPS con un basso tempo di risposta ma generalmente avranno un refresh altrettanto basso.
Inoltre spesso troviamo in monitor specifici accorgimenti specifici del produttore. Si tratta di caratteristiche che possono presentare un costo maggiore rispetto a modelli più generici. In base alle case produttrici troviamo una serie di accorgimenti particolari che ci possono guidare nella scelta seguendo i nostri bisogni. Sto parlando ad esempio di tecnologia eye-care, o sistemi di led particolari. Di solito si tratta di integrazioni studiate per permettere all’utente di poter passare diverse ore al computer senza affaticare la vista eccessivamente.
Monitor PC e scheda grafica
Di fronte alla scelta del monitor più adatto alle nostre esigenze, dovremmo considerare una serie di accorgimenti riguardo ad alcune caratteristiche tecniche del nostro computer. Finora abbiamo visto le principali caratteristiche da prendere in considerazione dei monitor, ma dobbiamo considerare anche il fattore computer.
Scheda grafica e tempi dell’immagine:
- Tempo di refresh o refresh rate (calcolato in Hz). Si tratta della frequenza di aggiornamento del monitor. Quante volte in un secondo il monitor aggiorna l’immagine. I monitor a LED, a differenza del tubo catodico, permettono frequenze maggiori di 60 Hz. Questo fa si che più la frequenza è alta e più le immagini si presentano nitide.
- Tempo di risposta (espresso in ms). Attenzione a non confonderlo con l’input lag, il tempo di risposta misura la velocità di passare da nero a bianco dei pixel. Questa velocità ci consente di evitare l’effetto ghosting dell’immagine, ossia un effetto sfocato nelle scene più veloci. Per i gamer sostanzialmente si cerca un tempo di risposta di 1 o 2 ms. Oggettivamente se rimane sotto i 5 ms difficilmente lo percepirete in un uso generico del pc.
Sempre utile quindi ricordare di considerare anche la potenza della propria scheda grafica, e soprattutto il tipo di porta che presenta fanno la differenza. Questo è importantissimo al fine di ottenere risultati ottimali. Una buona scheda grafica consente di supportare il 4k e frequenze alte di refresh. Se compriamo un monitor UltraHD non darà risultati dignitosi se associato ad una pessima scheda grafica.