- 1 I monitor per PC per rendering professionale
- 2 Scegliere il tipo di schermo
- 3 Risoluzione e gamma di colori
- 4 Caratteristiche tecniche e prezzi
- 5 Per chi vuole spendere poco
I monitor per PC per rendering sono quelli adatti a chi lavora nell’ambito della computer grafica e del fotoritocco. Devono avere caratteristiche diverse da chi usa il computer per giocare o per attività di ufficio. In questa guida vedremo quali sono le peculiarità che non possono mancare e quelle che invece non servono allo scopo.
I monitor per PC per rendering professionale
I monitor per PC per rendering sono quelli usati dai professionisti della grafica e si può pensare che debbano essere i più costosi in assoluto, mentre invece non è così.
Non si può prescindere da alcune caratteristiche mentre si può tranquillamente fare a meno di altre che magari costano molto di più.
La grafica 3D o gli effetti fotografici devono essere quanto mai veritieri sul pannello, perché dopo verranno quasi sempre stampati, a meno che non si tratti di computer grafica online. Il rendering è quell’operazione mediante la quale un software rende un’immagine 2D tridimensionale ed è usata soprattutto dagli architetti.
Riuscire a vedere le abitazioni in 3D fa tutto un altro effetto rispetto che vederle piatte e rende meglio l’idea di come saranno nella realtà. Nei progetti architettonici il rendering è indispensabile e, per farlo bene, ci vogliono i monitor per PC per rendering migliori.
Il mondo degli schermi per i computer è molto eterogeneo perché ognuno ha delle caratteristiche idonee ad un determinato utilizzo. A meno che non si abbia bisogno di un semplice display per la videoscrittura o lavori di ufficio che non hanno bisogno di grosse pretese, per quel che riguarda il gaming, la visione di film e altro, la situazione è ben diversa.
Per tutti la qualità è proporzionale al prezzo, ma non è detto che un monitor perfetto per giocare costi meno di un monitor per la grafica professionale.
Scegliere il tipo di schermo
Partendo dal fatto che non necessariamente un monitor per PC per rendering debba costare tanto, vediamo quali caratteristiche devono essere di qualità e su quali invece si può risparmiare.
Innanzitutto il tipo di pannello deve essere IPS. È l’acronimo delle parole inglesi In Plane Switching e nelle descrizioni dei monitor per PC per rendering può avere varie denominazioni in più. Il termine IPS non deve mai mancare.
Un tempo questi schermi erano estremamente costosi, ma oggi sono calati di prezzo e sono state inventate nuove tecnologie sempre più sofisticate. La cosa importante è che il monitor non sia di tipo VA o TN, perché non sono adatti al fotoritocco e meno che mai al rendering.
Per tornare al discorso del prezzo, un monitor per PC per rendering non deve avere una frequenza di aggiornamento molto alta, caratteristica importante nei videogiochi ed estremamente costosa. Una cosa sulla quale non si può risparmiare, invece, è la dimensione, che deve essere ampia.
Questo aspetto fa aumentare decisamente il prezzo, ma un professionista non può fare a meno di avere un monitor di almeno 27 pollici. Si può lavorare bene anche con quelli da 24 pollici, tuttavia l’ideale sarebbe 31 pollici. La proporzione è un’altra cosa che non è importante, dunque vanno bene comunissimi 16:9. Il pannello del monitor IPS può essere opaco o lucido e, nel nostro caso, è preferibile che sia opaco, perché di solito si lavora in stanze illuminate.
Risoluzione e gamma di colori
La risoluzione di un monitor per PC per rendering va scelta in proporzione alle dimensioni. Con un monitor da 24 pollici deve essere almeno di 1920 × 1080 pixel e, se è 16:10 va bene anche 1920 × 1200. Per le altre dimensioni facciamo riferimento alla tabella sottostante, tenendo in considerazione che andrebbero usati sempre con la loro risoluzione nativa, senza modificarla mai.
Dimensione | Risoluzione minima |
---|---|
24″ | 1920 x 1080 |
27″ | 2560 x 1440 |
32″ | 3840 x 2160 |
30″-32″ Ultrawide (21:9) | 2048 × 858 |
La gamma di colori disponibile sulla maggior parte dei monitor per PC per rendering è sRGB. I monitor Wide Gamut sRGB supportano una gamma molto più ampia di colori, così come quelli Adobe RGB, che sono l’ideale per chi si occupa fotografia.
Le immagini stampate saranno molto più simili a quelle viste sullo schermo, con sfumature e ombreggiature assai più realistiche. Ovviamente questi monitor sono ben più costosi degli altri e bisognerebbe anche essere capaci di calibrarli.
Quando si opera in un ambito in cui occorra avere una resa cromatica assolutamente precisa, bisogna spendere qualcosa in più con un monitor che supporti una gamma di colori il più ampia possibile.
Quasi sempre i professionisti dell’immagine usano Photoshop, un software che rende al massimo solamente quando è abbinato ad un monitor all’altezza.
Caratteristiche tecniche e prezzi
Nel paragrafo precedente si è accennato alla calibrazione. I monitor professionali sono generalmente già calibrati, ma un professionista deve essere in grado di modificare i settaggi preimpostati.
I monitor per PC per rendering devono avere questa caratteristica: la possibilità di essere calibrati a seconda delle proprie esigenze. Ovviamente un monitor già calibrato è l’ideale per chi non è in grado di farlo e non è detto che chi si occupa di grafica e fotoritocco lo sia.
Calibrare un monitor non è una cosa semplice e, per andare sul sicuro, è preferibile acquistarne uno già tarato di fabbrica in maniera ottimale. Questi ultimi costano un po’ di più dei precedenti, ma per entrare nel dettaglio dei prezzi proseguite nella lettura.
Per chi vuole spendere poco
Non è detto che un monitor per PC per rendering debba costare una fortuna per fare degnamente il suo lavoro. Soprattutto coloro che si avvicinano al mondo della grafica professionale dovrebbero partire con un monitor di base che abbia comunque tutte le funzioni necessarie per svolgere egregiamente ciò che deve.
Questi monitor non sono economici, ma neanche i più costosi presenti sul mercato, comunque chi è agli inizi con 200 euro può ottenere un display di tutto rispetto.
Si potrà in seguito comprare qualcosa di meglio, per arrivare al top: monitor da 27 o 32 pollici, che supporti il 100% della gamma di colori, con schermo IPS Ultra Wide 2560 x 1440 pixel a 10 bit.
Questi sono il top dei monitor per PC per rendering e sono adatti solamente ai professionisti o a chi è veramente esigente ed esperto di grafica e fotografia. Altrimenti rappresenterebbero una spesa inutile, perché non verranno sfruttati in tutte le loro potenzialità. Costano almeno 2.000 euro.